La Chimera Nuoto presenta la nuova stagione del sincronizzato

Sedici bambine e ragazze stanno vivendo la preparazione in vista del campionato Propaganda 2023

sincro

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Arezzo, 6 dicembre 2022 - Le sincronette della Chimera Nuoto sono proiettate verso la nuova stagione. La società aretina ha rinnovato il proprio impegno nel nuoto sincronizzato e fa affidamento su un gruppo di sedici bambine e ragazze tra i sette e i sedici anni che, nelle vasche del Palazzetto del Nuoto, stanno preparando esibizioni e balletti per tornare a confrontarsi con coetanee di tutta la regione. L’appuntamento inaugurale è fissato per domenica 22 gennaio a Prato con la prima prova del campionato toscano Propaganda, che proseguirà poi il 26 febbraio a Firenze e il 30 aprile a Massarosa, prima della prova finale del 18 giugno ancora a Massarosa.

Il mese di dicembre rappresenterà una tappa importante del percorso di avvicinamento a queste gare che è stato pianificato dall’allenatrice Karina Taveras insieme a Cristina Lo Iacono e a Francesco Salvini, con le atlete che saranno chiamate a definire gli esercizi che verranno presentati individualmente o collettivamente. La preparazione prevede infatti l’insegnamento di figure e posizioni dove, al tempo di musica, vengono allenate le diverse parti del corpo per sviluppare tecnica, eleganza, grazia e ritmo, arrivando a preparare coreografie che verranno poi valutate da una giuria. Le attenzioni della Chimera Nuoto, nel frattempo, saranno orientate verso la ricerca di nuove sincronette per consolidare questa disciplina sul territorio cittadino e incrementare il numero di agoniste: durante dicembre potrà essere richiesta una giornata di prova gratuita in cui bambine e ragazze potranno verificare il loro livello natatorio e, soprattutto, scoprire una specialità che sintetizza gli elementi di nuoto, danza e ginnastica. «Siamo proiettate verso la nuova stagione - commenta Taveras, - con la volontà di confermare i progressi e i bei risultati raggiunti negli ultimi anni. Molte atlete della Chimera Nuoto, infatti, sono state capaci di ben figurare a livello regionale in una disciplina variegata e divertente che permette di cogliere i benefici dell’ambiente acquatico in uno stimolante contesto agonistico».