Gambale via, il club si difende dalle critiche

Il Montevarchi chiarisce i motivi che hanno portato alla cessione del bomber: tifosi polemici. Intanto dalla Spal arriva il difensore Nador

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di Giustino Bonci

"L’operazione che ha portato Diego Gambale all’Avellino non ha nulla di inatteso ma rispecchia in pieno la politica della società: plasmare i giovani, valorizzarli a Montevarchi e poi cederli acquisendo risorse preziose per poter rimanere in una categoria impegnativa come la Lega Pro". E’ questo il senso di quanto ha precisato l’Aquila all’indomani della chiusura della fase estiva del calciomercato professionisti, segnata dall’addio del centravanti romano approdato in Irpinia con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Una cessione, quindi, messa in preventivo, al pari della risoluzione consensuale con il mediano Buffa. Insomma, alla vigilia dell’esordio di Gubbio, in un campionato che Amatucci e soci vogliono tenersi stretto, la dirigenza valdarnese non abdica alla propria filosofia: scommettere su ragazzi di prospettiva provenienti da squadre di A e B, che insieme ai prodotti del vivaio locale possano emergere e permettere di sostenere la serie C a una realtà solida. Il club ha tesserato un 2002 che si aggiunge ai 2003 Bertola, Pietra e Fiumanò ufficializzati tra mercoledì e giovedì. Si tratta del centrale difensivo Steven Folly Nador con doppio passaporto, tedesco e del Togo. Nato a Krefeld in Renania, il 23 giugno di 20 anni fa, arriva in prestito dalla Spal (nell’Under 19 ferrarese con 43 gare giocate tra Primavera A e B, può vantare anche 2 presenze nel torneo cadetto).

Ora, però, la palla passa al campo e stamattina, al termine della rifinitura, Malotti stilerà la lista dei convocati. Non è facile intuire le opzioni di schieramento per la gara di domani al "Pietro Barbetti" (ore 14,30), in casa di una delle favorite per i quartieri alti, rinforzata in extremis anche dal centrocampista Vitale, ex Monopoli e dalla punta sampdoriana Di Stefano. Piero Braglia, al timone dei lupi eugubini ha dichiarato: "ll Montevarchi ha cambiato molto pur mantenendo la stessa struttura. E’ aggressivo e rispecchia quanto chiede il suo allenatore, un combattente per natura". Tornando ai ragazzi "inviati a giocare" dall’Aquila, l’elenco dei 2003 e 2004 in uscita temporanea o definitiva comprende Boncompagni e Senzamici, prestati in D rispettivamente alla Pianese e all’Albalonga, mentre Pinzauti è passato al Porta Romana, Nardoni al Dicomano, Martino alla Rignanese, Giorgielli, alla Rondinella, Mariangioli al Sansepolcro e Mazzeschi al Terranuova.