
Daniele Bennati
Arezzo 7 luglio 2018 - SONO SOLTANTO 13 i corridori italiani in gara al Tour de France che scatta oggi dalla Vandea per concludersi a Parigi il 29 luglio. Fra questi c’è l’aretino Daniele Bennati, 38 anni a settembre, che corre con la corazzata spagnola della Movistar ed è al ottavo Tour. Nel 2007 l’edizione migliore con due vittorie di tappa, a Castelsarrasin e quella indimenticabile a Parigi «Sono passati 11 anni ma i ricordi non si cancellano, il trionfo sugli Champs Elysees in particolare mi regalò emozioni speciali». Gli obiettivi in questo Tour? «Aiutare i tre capitani della Movistar, Quintana, Valverde e Landa. Di lavoro da fare ce ne sarà tanto, ma ormai da un pò di anni il mio compito è questo». Alle soglie dei 38 anni come ti senti? «Evidentemente non sono più un vincente come nei periodi migliori, ma cambiando ruolo mi sono ritagliato le mie soddisfazioni. Ho sempre corso in squadre di spessore, sono stato e sono apprezzato. E ancora sento di andare forte». Chi vincerà il Tour de France? «C’è un cast di grande livello, sia per la classifica, che per le volate. In pratica il meglio del ciclismo mondiale a iniziare da Sagan. Per la classifica, Froome su tutti ma anche Dumoulin, Nibali, poi Bardet, ma noi contiamo di fare il colpaccio con uno fra Quintana, Landa e Valverde». Froome, prima non gradito al Tour, ma riammesso il giorno dopo vista l’assoluzione per il caso salbutamolo... «A questo punto meglio così ma questa storia è durata troppo, si è rimasti troppo nell’incertezza. Si doveva arrivare a una decisione più rapida, nell’interesse di tutti».
Fausto Sarrini