LUCA AMOROSI
Sport

Calciomercato estivo: strategie e obiettivi delle società di terza serie

Le società di terza serie si preparano al calciomercato estivo con strategie mirate e obiettivi chiari per rafforzare le squadre.

Le società di terza serie si preparano al calciomercato estivo con strategie mirate e obiettivi chiari per rafforzare le squadre.

Le società di terza serie si preparano al calciomercato estivo con strategie mirate e obiettivi chiari per rafforzare le squadre.

di Luca Amorosi

L’inizio di giugno significa che manca meno di un mese all’inizio ufficiale del calciomercato estivo. Le società di terza serie, tra cui l’, potranno ufficializzare operazioni o intavolare trattative alla luce del sole solo dal 1 luglio e fino al 1 settembre. Il sodalizio amaranto, tuttavia, ha già un organigramma delineato per la parte tecnica (allenatore e direttore sportivo) e cercherà di sfruttare questo vantaggio rispetto a quelle società che invece devono riempire delle caselle o che devono ancora completare la stagione, come Ternana e Pescara, avversarie del Cavallino nel girone, che si giocano in questi giorni l’ultimo posto in B. Rimane in stand-by la situazione legata a Pattarello, ma nel frattempo Cutolo non vuole farsi trovare impreparato e sonda il terreno per dei giocatori offensivi che possano integrarsi al numero dieci o sostituirlo, nell’ipotesi di una partenza dell’esterno veneto.

Potrebbero tornare di moda, insomma, alcuni profili per i quali già la scorsa estate il direttore aveva mostrato interesse. Il primo è quello di Raffaele Russo (nella foto), esterno offensivo classe 1999 come Pattarello, ma di piede destro. Campano di Capua, ha appena conquistato la promozione con l’Avellino contribuendo a vincere il girone C con sei gol e quattro assist, ma sembra destinato a non rientrare nel progetto dei biancoverdi tra i cadetti. L’, che ha contatti già avviati dai tentativi di un’estate fa, potrebbe partire davanti rispetto ad altre pretendenti.

Nel 4-3-3 sarebbe un rinforzo ideale per entrambi i lati del tridente, così come lo potrebbe essere, anche per la sua duttilità, Filippo D’Andrea, punta o ala in forza al Cerignola ma di proprietà del Catania, che lo aveva prelevato proprio dall’Audace ma rispedito al mittente in prestito a gennaio, con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Obbligo che non dovrebbe scattare, visto che anche in Puglia D’Andrea non ha giocato con regolarità. A 26 anni d’età, potrebbe essere la piazza giusta per il suo rilancio, ma il contratto con gli etnei, che scade nel 2027, non facilita l’operazione, anche se il giocatore sarà in uscita.

Un altro nome che piace è quello di Fabio Tito, terzino sinistro classe 1993 della Ternana. Gli umbri sono alle finali playoff, per cui è impossibile portare avanti una trattativa in questo momento, ma c’è da scommettere che Cutolo si farà avanti a bocce ferme, a prescindere dalla promozione o meno dei rossoverdi. Tito è un profilo di esperienza e di assoluto livello per la categoria, come dimostra anche quest’ultima stagione con 38 presenze e 5 assist a referto tra campionato e playoff.

Col contratto in scadenza tra un anno, la Ternana potrebbe anche sedersi al tavolo per valutare eventuali offerte. Per quanto riguarda le uscite, infine, bisogna capire gli sviluppi di coloro che rientrano dai prestiti: Masetti potrebbe essere riscattato dalla Pianese e ha estimatori in B, mentre Bianchi potrebbe rimanere nel girone C (su di lui sembra esserci il Picerno). Tutto da valutare, invece, il futuro di Del Fabro e Gaddini.

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