La Cava e Pieroni
Arezzo, 25 febbraio 2019 - Il bonifico è partito nel pomeriggio. Per la precisione si tratta del finanziamento soci che Giorgio La Cava, proprietario del 79 per cento delle quote societarie e presidente del Cavallino, ha versato nelle casse del club di viale Gramsci. Una cifra che si aggira attorno ai 130mila euro per far fronte al pagamento degli stipendi del mese di gennaio. "Nel giro di un giorno o due saranno versati tutti gli stipendi a giocatori, staff tecnico, e ai dipendenti - ha detto La Cava - tra l’altro si tratta di pagamenti che arriveranno in anticipo rispetto alla scadenza imposta dalle norme”. Già perché il termine ultimo sarebbe quello del 16 marzo, giorno entro il quale dovrà essere comunque saldata un’altra mensilità. “Ho provveduto interamente di tasca mia a far fronte a questa scadenza e ripeto - sottolinea La Cava - ho saldato in anticipo anche se di pochi giorni perché la squadra, lo staff tecnico, e non solo, lo meritano per quanto stanno facendo. Il cda? Appena mi sarò ristabilito fisseremo una nuova data sperando che ognuno prima faccia la sua parte. Non dimentichiamoci che secondo le nuove norme, approvate alla fine dello scorso dicembre, al termine della stagione le società di calcio non devono avere alcun debito altrimenti non possono iscriversi al torneo successivo”.
La prima squadra intanto è subito tornata al lavoro. La sfida con l’Olbia di fatto è stata l’ultima in calendario di domenica. Fino al termine del campionato il girone A in cui è inserito l’Arezzo scenderà in campo il sabato a cominciare dalla trasferta di Cuneo che è stato penalizzato con otto punti, scivolando così all'ultimo posto in classifica.