Bruschi Galli verso la prima sfida Matassini: "Le ragazze sono pronte"

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SAN GIOVANNI

"E’ indifferente giocare con Umbertide o Patti. Ci è toccata la squadra umbra. Va bene. Unico aspetto positivo è che non andremo in Sicilia. Perché sarebbe stato un viaggio molto stressante logisticamente ed avremmo trovato un ambiente quanto mai caldo" commenta coach Alberto Matassini, che ha seguito attentamente la sfida della ’bella’ fra la Bottega del Tartufo Umbertide e l’Alma Basket Patti. Il tecnico aggiunge: "Va bene contro le umbre, formazione giovane. Nel campionato l’Umbertide si è classificata al terzo posto. Dopo un inizio di torneo un pò incerto, il quintetto è cresciuto ed ha raggiunto una bella condizione, come ha dimostrato la sfida contro il Patti. Ma anche la Bruschi è in grande forma, tutte le ragazze sono disponibili, motivate e determinate a raggiungere l’obiettivo finale. C’è in gioco la promozione in A1 e vogliamo fare tutto il possibile per ottenerla. Sono certo che abbiamo buone possibilità di farcela. Le ragazze dovranno solo ripetere le ultime belle prestazioni".

La prima delle possibili tre gare si giocherà al Palagalli sabato 28 maggio, con palla a due alle ore 21. Le stellate sangiovannesi invitano gli sportivi ad essere presenti numerosi, per dare loro incitamento e sostegno. Del resto, per la possibile promozione nella massima categoria del basket, appunto la A1, lo spettacolo sportivo sarà interessante. E’ un evento eccezionale lottare per la A1, dopo ben 44 anni, quando il Galli salì in A col coach Massimo Meacci. Ripetere quel trionfo sarebbe bello per il 73° anno della fondazione del Cs ‘Alberto Galli’, oggi Polisportiva Galli-Bruschi. Compito non facile, ma possibile per la squadra di coach Matassini e del patron Salvatore Argirò, che gioca un piacevole basket, dà spettacolo. Il diesse Andrea Franchini sostiene: "L’Umbertide ha un buon quintetto base, con la polacca Kotnis, Baldi, Pompei, Giudice, Castorini, alle quali aggiungo anche Stroscio e Moriconi. La Bruschi dovrà avere un approccio positivo alla gara. Ce la possiamo fare anche se l’avversario è quadrato. Noi non siamo da meno".

Giorgio Grassi