AREZZO
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Atleta, professore e dirigente. Addio Pasquini: ha scritto la storia dei vigili del fuoco nella ginnastica

Addio Pasquini: ha scritto la storia  dei vigili del fuoco nella ginnastica

Addio Pasquini: ha scritto la storia dei vigili del fuoco nella ginnastica

di Gaia Papi

"Immenso insegnante di sport e di vita". Così tutti ricordano Beppe Pasquini, il prof, morto ieri a quasi 87 anni. Una vita straordinaria la sua scandita da allenamenti e gare. Oltre sessanta anni di vita sportiva, prima come atleta, poi come insegnante e infine come dirigente. e Pasquini ha lasciato un segno profondo nella vita cittadina, ma un ricordo indelebile anche in ambito nazionale. Prima come atleta della Società Ginnastica Petrarca, poi come insegnante all’Itis di Arezzo e dell’Isef di Perugia, quindi come fondatore e protagonista della grande storia dei Vigili del Fuoco di Arezzo con la pallavolo e la ginnastica.

Nel frattempo saliva anche ai massimi livelli della Federazione Italiana di Ginnastica, fino al ruolo di vice presidente al fianco di Bruno Grandi. È stato anche accompagnatore ufficiale alle Olimpiadi e ai Mondiali della Nazionale di cui faceva parte Jury Chechi. E tra i protagonisti della rinascita della Nazionale di Ginnastica Ritmica Femminile, senza mai dimenticare la sua Arezzo e i suoi Vigili che ha curato e cresciuto per quasi cinquant’anni.

Una carriera interrotta bruscamente da un bruttissimo incidente nel 1996 quando per recuperare un pallone finito in un solaio cadde da cinque metri riportando gravi danni alla colonna vertebrale. "Ma anche in quei momenti bui non ha mai mollato. Andava dai suoi ragazzi in carrozzina. E’ stato un esempio per tutti anche in quella circostanza" ricorda Ivo Sodi del quale Pasquini fu il primo professore di educazione civica. "Tutti i ragazzi che sono entrati in contatto con lui sono stati contagiati dalla sua passione. Prima di tutto insegnava i valori dello sport" ricorda commosso, anche lui rimasto "folgorato" dal prof come sportivo, Sodi è stato il primo capitano della squadra di pallavolo, poi come persona, il caso poi ha voluto che diventassero cugini.

"Lo conoscevo da 60 anni, per me è stata una guida, maestro di vita, punto di riferimento nel mondo dello sport. Una figura fondamentale, amatissimo ad Arezzo. Lo ricorderemo per sempre. Quella che viviamo è una perdita gravissima". Una vita che nel 2016 Pasquini ha voluto raccontare in un libro in cui si rincorrono foto e documenti, episodi, aneddoti, successi e le belle storie di amicizia nate con tanti ragazzi. Molti di questi su quel libro hanno voluto lasciare una testimonianza del rapporto speciale che li ha sempre legati al Prof, come veniva e verrà sempre chiamato. I funerali si terranno domani alle 10,30 nella chiesa del Sacro Cuore, in zona Giotto.

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