Arezzo, oggi la verità sul girone e terzo test

Dovrebbe essere in un raggruppamento con umbre, laziali e altre 11 toscane. Alle 17.30 arriva il Pontedera

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di Andrea Lorentini

Oggi l’Arezzo conoscerà le avversarie della prossima stagione. Quelle che dovrà mettere tutte dietro perché l’obiettivo è uno solo: la vittoria del campionato. È attesa in giornata da parte della Lega Nazionale dilettanti l’ufficialità dei gironi della serie D 202223. Sulla composizione del raggruppamento degli amaranto non dovrebbero esserci sorprese rispetto a quanto già anticipato nei giorni scorsi. Settembrini e compagni saranno ancora nel girone E insieme ad altre 11 toscane, 3 umbre e altrettanti laziali. Gli ultimi dubbi sono legati alla divisione della società toscane. Dovrebbe essere utilizzato un criterio puramente geografico: squadre aretine, senesi, pisane e grossetane direttamente nel girone E.

In questa ipotesi, che va per la maggiore, l’Arezzo si ritroverebbe tra le altre Gavorrano e Grosseto insieme alle corregionali della parte ovest (Ghiviborgo, Real Forte Querceta e Seravezza). Pistoiese e Scandicci, ad esempio, finirebbero nel raggruppamento D insieme al Prato. Tra le umbre fari puntati sul Città di Castello: si profila un ritorno da avversari al comunale per l’ex presidente Piero Mancini ed Elio Calderini. Ancora poche ore e sapremo.

In attesa di conoscere il proprio girone, nel pomeriggio l’Arezzo torna in campo per la terza amichevole. Al Comunale l’avversario sarà il Pontedera (ore 17,30) formazione di Lega Pro. Per Paolo Giovannini sarà la partita del cuore. Vero che è solo calcio d’agosto, ma dieci anni alla direzione dei granata pisani per l’attuale dg amaranto non si dimenticano. Un tuffo nel passato recente, ma con la testa a quello che sarà il futuro dell’Arezzo. Per il gruppo di Indiani un test molto più probante rispetto a quello contro la Castiglionese per verificare lo stato di preparazione e confermare i progressi visti nell’ultima uscita. Sicuramente sarà una partita nella quale anche il reparto difensivo sarà messo sotto pressione.

Intanto ha iniziato la preparazione la formazione Juniores, allenata quest’anno Massimiliano Bernardini. Un gruppo formato per la stragrande maggioranza da calciatori aretini, 19 su 22 della rosa.

"L’aretinità può essere un valore aggiunto – sottolinea proprio Bernardini – molti di loro hanno fatto tutta la trafila del settore giovanile partendo dai giovanissimi e tengono molto alla maglia amaranto".

Il tecnico, promosso dagli allievi spiega quale sarà l’obiettivo. "E’ stato allestito un gruppo in grado di fare bene, ma più del risultato conterà la formazione del ragazzo. Quella è la priorità. Sicuramente ci sarà una forte sinergia con la prima squadra" conclude Bernardini.