Arezzo, conto alla rovescia per il dopo-Indiani. Cutolo al lavoro per l’allenatore: un tris in pole

Caserta, Troise e Barilari i nomi caldi. La prossima settimana quella decisiva per il primo tassello del nuovo corso targato Nello

Arezzo, conto alla rovescia per il dopo-Indiani. Cutolo al lavoro per l’allenatore: un tris in pole

Arezzo, conto alla rovescia per il dopo-Indiani. Cutolo al lavoro per l’allenatore: un tris in pole

di Luca Amorosi

AREZZO

Il conto alla rovescia è iniziato. Dopo l’addio di Giovannini e la partenza di Indiani, l’Arezzo si getta a capofitto nella scelta del nuovo allenatore. Sono ore di ammiccamenti, sondaggi, forse anche qualche confronto preliminare.

La sensazione è quella ad ogni modo che la fumata bianca possa arrivare più avanti, nel giro di una o due settimane. Il direttore sportivo Nello Cutolo ha lasciato intendere di non avere fretta e di voler quindi ponderare con cura la scelta dalla quale poi dipenderà il nuovo corso del progetto amaranto e anche il mercato.

C’è da dire poi che il divorzio con Indiani (piace a Livorno, Grosseto, Pistoiese e Pontedera) sta portando la piazza a interrogarsi sul nome del successore su quale profilo il direttore sportivo si focalizzerà per la sua scelta. La rosa dei nomi, salvo colpi di scena o new entry al momento lontano dai riflettori, comprende tre tecnici, accomunati tutti dal modulo: il 4-3-3 che potrebbe esaltare le doti di esterni d’attacco come Gaddini, Guccione, Pattarello senza dimenticare Iori di ritorno dal prestito a Lumezzane. Cutolo, dunque, ha come obiettivo quello di piazzare come primo colpo quello da cui dipenderà molto dell’area tecnica.

Un nome forte potrebbe essere quello di Fabio Caserta. Giovane, proveniente dalla serie B e già vincitore due volte del campionato di terza serie a Castellammare di Stabia e Perugia. Sarebbe abituato alle pressioni e segno che la società amaranto fa sul serio. Un altro nome che ha stuzzicato la tifoseria è quello di Piero Braglia, finito un po’ in secondo piano negli ultimi giorni. Nella conferenza stampa di commiato dal Gubbio ha espresso la volontà di continuare ad allenare in un progetto importante, per vincere e lavorare nelle giuste condizioni. Sono due allenatori, questi, che però chiedono ampie garanzie sulla costruzione della rosa e sugli investimenti economici per ambire a un torneo di vertice.

Diversamente, Emanuele Troise, che pare in cima alla lista, potrebbe essere un tecnico con meno pretese, con cui continuare un lavoro di crescita graduale, puntando su giovani di prospettiva con budget più contenuti.

Lo stesso vale per Enrico Barilari, reduce da una salvezza sorprendente con il Sestri Levante, senza neanche passare dai playout. Praticamente sfumato, invece, Emilio Longo, tecnico in uscita dal Picerno dopo due ottimi sesti posti nel girone C, che dovrebbe accasarsi in queste ore al Crotone. In ribasso, infine, anche le quotazioni di un ritorno di Dal Canto.

Intanto, il prossimo girone degli amaranto potrebbe risultare particolarmente impegnativo: dai playout di serie B, infatti, è retrocessa la Ternana, che finirà nel girone centrale insieme all’altra retrocessa Ascoli.

Avversarie dell’Arezzo saranno poi ancora Perugia, Spal, Virtus Entella, Ancona, Lucchese, Pianese, Pescara, Gubbio, Rimini, Pineto, Vis Pesaro, Pontedera, Sestri Levante e almeno due tra Juventus Next Gen, Carrarese e Torres, ancora impegnate nei playoff: se una di queste vincerà, una squadra del girone A dovrà scalare nel B.

Se invece conquisterà la promozione una squadra del sud, anche una società dal girone degli amaranto dovrà scalare nel girone C, probabilmente una tra Pescara e Torres.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su