Vadi sulla discarica. "Bene l'uscita di Chienni. Ora venga sospeso il Paur"

Il sindaco di San Giovanni ha chiesto di nuovo che venga sospeso il Piano Autorizzatorio che dovrà decidere sull'ampliamento.

Valentina Vadi

Valentina Vadi

Arezzo, 12 febbraio 2022 - “Ho letto con piacere le dichiarazioni del sindaco di Terranuova Bracciolini relative alla discarica di Podere Rota e al progetto di ampliamento per rifiuti speciali non pericolosi”. Lo ha detto, stamani, Valentina Vadi, primo cittadino di San Giovanni, all’indomani dell’uscita pubblica del suo collega amministratore. Chienni ha annunciato di aver scritto a Csai e alla Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana, invitando a valutare una sospensione del Procedimento autorizzatorio unico regionale relativo all’ampliamento del sito di Podere Rota. “Sarebbe opportuno procedere ad una definizione ed attuazione di un piano di caratterizzazione, ossia un’analisi molto dettagliata, in modo che possa essere approfondita compiutamente la situazione”, ha aggiunto. Valentina Vadi ha ricordato che la richiesta di sospensione del Paur è la stessa che sta portando avanti anche il Comune di San Giovanni. “Lo stiamo facendo con fermezza e per le vie formali alla Regione Toscana, dal gennaio 2021, ossia da quando ufficialmente il processo autorizzatorio sul progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota, è stato avviato in Regione, senza un’adeguata valutazione dei documenti e delle indicazioni di Arpat Arezzo sulle condizioni di potenziale contaminazione del sito – ha spiegato – Mi auguro che Csai e la Direzione Ambiente ed Energia ascoltino e prendano in considerazione la lettera e la richiesta del sindaco di Terranuova Bracciolini, che si unisce alle richieste nostre e di altri sindaci del Valdarno aretino, sospendano il Paur e facciano finalmente la necessaria e dovuta chiarezza”.

“La lettera di Sergio Chienni segue di qualche settimana le dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente Monia Monni sulla ordinanza in arrivo per Podere Rota e costituiscono senz’altro, dal mio punto di vista, segnali importanti verso l’obiettivo che ci siamo posti di chiusura definitiva della discarica di Podere Rota”, ha concluso il sindaco Vadi. Ieri Sergio Chienni, con una nota ufficiale, aveva chiarito la sua posizione. Il Paur, Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale, aveva preso avvio dopo la richiesta presentata dal Centro Servizi Ambiente Impianti di incrementare le volumetrie dell’impianto per destinarle ai rifiuti speciali non pericolosi. “Ho scritto ad entrambi i soggetti competenti ad assumere questa decisione – ha dichiarato il sindaco – Come Comune torniamo a confermare che sia opportuno procedere ad una definizione ed attuazione di un piano di caratterizzazione, ossia un’analisi molto dettagliata, in modo che possa essere approfondita compiutamente la situazione. Solo in un quadro di elementi certi è possibile definire le scelte più efficaci da assumere”.