San Giovanni. I 5 Stelle: "La giunta utilizzi gli strumenti del Governo per la scuola"

Il capogruppo Pierazzi ha ricordato il bando nazionale per il finanziamento di interventi urgenti di adeguamento e adattamento degli edifici scolastici.

Pierazzi

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Arezzo, 04 luglio 2020 - “Chiediamo all’amministrazione comunale di San Giovanni di utilizzare gli strumenti messi a disposizione dal Governo sulla scuola”. A chiederlo il capogruppo del movimento 5 Stelle sangiovannese Tommaso Pierazzi, che ha ricordato il bando nazionale per il finanziamento di interventi urgenti di adeguamento e adattamento degli edifici scolastici per il contenimento del rischio sanitario da Covid-19. A disposizione degli enti locali ci sono 330 milioni di euro, previsti dal Decreto Rilancio. “Il bando – ha spiegato Pierazzi – intende realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.

Possono presentare la candidatura gli enti locali della Toscana con competenza sugli edifici scolastici censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. A ciascun ente locale ammesso a finanziamento sarà assegnata una quota di risorse prestabilita e parametrata, per fasce, alla popolazione scolastica del proprio territorio; il contributo è compreso tra 3mila euro e 3 milioni di euro. Le domande scadono domani 3 luglio”. I 5 Stelle hanno poi ricordato che il Miur ha messo a disposizione un sistema informatico che incrocia i dati relativi a aule, laboratori, palestre disponibili con il dato delle studentesse e degli studenti e la distanza da tenere. Questo strumento consentirà di individuare, comune per comune, scuola per scuola, le priorità di intervento e gli alunni a cui sarà necessario trovare nuovi spazi in collaborazione con gli enti locali.

“Uno strumento rapido per poter agire chirurgicamente sulle situazioni più complesse – ha precisato Pierazzi – . Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica ci sono poi circa 3.000 edifici scolastici dismessi che possono essere recuperati. Si useranno anche spazi esterni, attraverso patti con il territorio, per una didattica che possa svolgersi anche nei musei, negli archivi storici, nei teatri, nei parchi. Anche per questa seconda piattaforma implementata è fondamentale che gli enti locali facciano la loro parte nel comunicare tempestivamente tutti i dati necessari all’espletamento di una efficace pianificazione degli spazi a disposizione, per garantire ai nostri bambini e ai nostri ragazzi un avvio del nuovo anno scolastico in piena sicurezza”. Pierazzi ha quindi chiesto al comune di San Giovanni di effettuare tutte le ricognizioni necessarie per avviare le procedure di segnalazione e le richieste corredate.