Caos treni. E' bufera politica. Fdi: "non degni di un paese civile"

Il caos di questa mattina, che ha coinvolto soprattutto pendolari aretini e valdarnesi, ha provocato un polverone. Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione a Giani e Baccelli.

I rappresentanti di Fratelli d'Italia

I rappresentanti di Fratelli d'Italia

Arezzo, 17 marzo 2022 - “Ritardi di ore, treni cancellati e le giornate delle persone stravolte. L’Italia, ancora una volta, divisa in due a causa di guasti nei pressi della stazione di Campo Marte. Persone stipate sui vagoni come bestiame o costrette a lottare per accaparrarsi un posto su un bus sostitutivo”. Ci vanno giù duro il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli, il consigliere regionale FdI e vicepresidente della Commissione Trasporti, Alessandro Capecchi, e i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, Vittorio Fantozzi e Gabriele Veneri. In merito a quanto accaduto stamani, i rappresentanti della destra hanno parlato di “trasporto ferroviario non degno di un Paese civile”. “In un momento di rincari vertiginosi dell’energia, le istituzioni dovrebbero preoccuparsi maggiormente di garantire un trasporto pubblico più che efficiente. In pochi possono permettersi di utilizzare l’auto per fare il tragitto casa-lavoro – hanno aggiunto – Quanto successo stamani si sta ripetendo troppo frequentemente e continuiamo a vedere disinteresse da parte della Giunta Giani. Anzi, la sinistra continua a proporre ricette poco risolutive. Da mesi chiediamo all’assessore Baccelli di riferire in Commissione Trasporti sullo stato del nostro trasporto ferroviario, ma ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

“Non c’è settimana in cui non si verifichi un guasto a Campo Marte. Cosa sta succedendo? – Si sono chiesti gli esponenti di Fratelli d’Italia – Per questo abbiamo presentato una interrogazione al governatore Giani per sapere come pensa di porre fine a questa autentica vergogna. Invitiamo Giani e Baccelli a provare, anche solo per un giorno, cosa significhi vivere da pendolari in Toscana. Un autentico incubo che priva di serenità i nostri concittadini”. Sulla questione interviene la consigliera regionale del gruppo Toscana Domani Elisa Tozzi. “Sarebbe l’ora che la Regione si facesse sentire davvero con i gestori del servizio, ne convocasse subito i vertici toscani e si facesse spiegare con chiarezza sia i motivi di tante criticità, sia le iniziative intraprese per superarle- scrive Tozzi-. Invece di fare tanti voli pindarici sull’alta velocità e la stazione Foster, poi, sarebbe il caso che la Regione si occupasse seriamente della questione pendolari e dell’infrastruttura ferroviaria. Penso innanzitutto alla tratta valdarnese, dato che la direttissima Firenze-Roma è la spina dorsale del traffico ferroviario d’Italia. – aggiunge Tozzi – Ma anche alla ‘disgraziata’ linea Mugello-Valdisieve. Di certo, è inaccettabile che ogni criticità ricada sempre e comunque sull’utenza. Serve un doppio cambio di passo immediato, sia da parte della Regione che dei gestori del servizio”.