Vecchioni e Antolini acquistano quote di Bonifiche Ferraresi da De Benedetti

Operazione di acquisto di una quota del 5,13% dell’azionariato del Gruppo BF SpA, gruppo agro - industriale quotato alla Borsa di Milano che controlla Bonifiche Ferraresi la più grande azienda agricola italiana con circa 7000 ettari di Sau nazionale, ceduta dall’Ing. Carlo De Benedetti tramite il veicolo Per S.p.A. Intanto i progetti in Valdichiana vanno avanti speditamente

L'Ad di Bonifiche Ferraresi Federico Vecchioni

L'Ad di Bonifiche Ferraresi Federico Vecchioni

Cortona, 3 giugno 2019 - Per Bonifiche Ferraresi arrivano nuovi assetti societari. L’Ad di BF Federico Vecchioni e la famiglia Antolini (già azionista di BF spa con OCRIM, leader mondiali nel settore molitorio) acquistano il 5,13% delle quote di Carlo De Benedetti.

“È mia intenzione procedere alla completa acquisizione diretta o indiretta del restante 3,29% della quota di Per Spa nei prossimi mesi”, sottolinea lo stesso Vecchioni.

Questo passaggio societario permette a Vecchioni di diventare il quinto azionista di BF Spa dopo Fondazione Cariplo, cdp equity, Dompè e Gavio.

L'operazione ha un controvalore di circa 24 milioni di euro ed è stata finanziata pressoché integralmente da Intesa Sanpaolo, in particolare dalla filiale Imprese Firenze Pratese con l’intervento diretto e personale del responsabile della direzione regionale Toscana e Umbria Luca Severini.

“Voglio personalmente ringraziare l’ingegnere Carlo De Benedetti per il lavoro fatto insieme in questi anni e per il sostegno che fin dall’inizio ha voluto attribuire a me personalmente e al progetto BF SpA – sottolinea ancora Federico Vecchioni -  in un clima di stima e cordialità nei rapporti che resta immutato. La mia iniziativa nasce dall’assoluta convinzione del valore industriale che il progetto BF Spa esprime e potrà esprimere tenuto conto delle scelte strategiche che il gruppo ha intrapreso. Il contesto di mercato in cui oggi il gruppo si posiziona attribuisce solidità e certezza nei risultati per chi come noi crede nella filiera agroindustriale italiana e nella capacità di generare valore dal binomio vincente innovazione e tradizione.

In Valdichiana e in particolare nel territorio cortonese, Bonifiche Ferraresi detiene la seconda azienda per estensione con i suoi 1500 ettari. Qui ha dato vita ad un centro per la produzione di erbe officinali, dei legumi, delle orticole e dell’olivicoltura intensiva, 100 ettari per la produzione del miele ed è sede degli impianti per la filiera delle tisane 100% italiane. Sostanziosi e sostanziali gli investimenti fatti nel territorio fino ad ora che ammontano a circa 10 milioni di euro sia per la realizzazione della nuova sede che per le infrastrutture per il rilancio delle attività agricole.

Anche l’occupazione ne ha beneficiato con un passaggio da 9 a 54 unità con numeri destinati a salire.

Ora la nuova sfida riguarda il progetto di recupero delle leopoldine, che insistono sui terreni di Bonifiche. Sono già in via di definizione le ristrutturazioni delle prime due, per altro, almeno in un caso con un partner d’eccezione ovvero la catena Hilton. Il progetto complessivo ha un peso specifico in termini economici di 80 milioni di euro.