San Giovanni. Il Sindaco propone un tavolo di lavoro con le categorie economiche

L'obiettivo è quello di affrontare congiuntamente le problematiche che si profileranno nel tessuto economico e produttivo della città.

Valentina Vadi

Valentina Vadi

Arezzo, 06 maggio 2020 - Costituire con l’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno un tavolo di lavoro per affrontare, nei prossimi mesi, le problematiche che si profileranno nel tessuto economico e produttivo della città. Questa la proposta lanciata dal sindaco Valentina Vadi, che ha scritto una lettera alle categorie economiche. Nella missiva la Vadi ha ricordato anche le misure straordinarie adottate dalla giunta e la necessità, da parte del Governo, di sostenere gli enti locali. Ecco il testo della lettera scritta da Valentina Vadi e fatta recapitare a: Confcommercio, Confesercenti e Centro Commerciale Naturale di San Giovanni Valdarno, Cna e Confindustria Valdarno e Confapi Arezzo.

"La fase storica che ci troviamo ad affrontare - ha scritto la Vadi - , presenta i caratteri della eccezionalità e della straordinarietà e nessuno di noi, fino a pochi mesi fa, avrebbe immaginato che potesse accadere e che si potesse sviluppare una pandemia di queste dimensioni e con questi drammatici effetti. L’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 sta mettendo in difficoltà anche la nostra comunità, adesso in termini sanitari, tra poco sociali ed economici, sta cambiando le nostre vite quotidiane, e impone di ripensare abitudini e stili di vita consolidati e familiari. Anche le attività produttive e del commercio che voi rappresentate stanno risentendo delle difficoltà di questa fase, con modalità e caratteristiche diverse, e non siamo in grado di prevedere adesso, nella loro interezza, gli effetti finali di questa emergenza sanitaria sul tessuto economico del nostro territorio. Con una deliberazione di giunta in merito alla sospensione di scadenze inerenti imposte, tasse, tributi e rimodulazione rette per servizi a domanda individuale, abbiamo introdotto misure straordinarie in favore della cittadinanza e delle attività commerciali, per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, e la tassazione ed i tributi".

"A questa si è aggiunta una deliberazione di giunta in merito alla sospensione delle scadenze inerenti oneri di urbanizzazione, con la quale abbiamo proceduto alla sospensione del pagamento degli oneri di urbanizzazione fino al 31 Maggio che può costituire anche per le imprese un sollievo momentaneo. Sappiamo che non sono misure sufficienti e che nei prossimi mesi dovremo lavorare per dare risposte alle criticità che emergeranno: in fase di approvazione del nuovo Bilancio di Previsione dell’Ente abbiamo preso l’impegno ad intervenire in questa direzione, quando avremo un quadro più chiaro delle necessità economiche e di quanto dovremo stanziare per fare gli interventi che saranno necessari. Come Amministrazione Comunale faremo ogni sforzo nelle nostre possibilità per andare incontro ai bisogni dei cittadini e delle imprese che emergeranno nei mesi futuri, naturalmente nell’ambito delle prerogative e delle competenze comunali.

"Tuttavia - ha aggiunto la Vadi -  l’impegno più importante dovrà venire dallo Stato nei riguardi dei Comuni che, come i cittadini, stanno rischiando di vedere azzerate le proprie entrate: se non saranno aiutati i Comuni a liberare liquidità, sarà difficile che questi possano sostenere famiglie e imprese ad uscire dalle difficoltà nelle quali si troveranno. E’ necessario un impegno significativo e massivo del Governo a supporto degli Enti Locali che preveda la sospensione dei pagamenti per tutti i mutui dei Comuni, la possibilità di utilizzare l’avanzo bloccato, e risorse dedicate per i bilanci dei Comuni, obbligati, per legge, al pareggio di bilancio. Per questo vi chiedo, attraverso gli organismi nazionali delle associazioni e delle categorie che rappresentate, di fare analoghe richieste al Governo perché passerà soltanto da qui la possibilità che avremo di aiutare cittadini ed imprese. Sono convinta che una fase così critica e delicata è possibile superarla soltanto insieme, attraverso un lavoro di collaborazione e decisione condivisa: pertanto sono a richiedere la vostra disponibilità a costruire e costituire insieme con l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Valdarno un tavolo di lavoro che affronterà, nei mesi a venire – partendo dal quadro effettivo dei bisogni e delle necessità che voi siete in grado di delineare meglio di chiunque altro – le problematiche che si profileranno nel tessuto economico e produttivo della nostra città e che cercherà di trovare, insieme, delle soluzioni percorribili nell’interesse della città e della nostra comunità cittadina”.