Bekaert. I lavoratori non si arrendono

Bekaert, depositati presso il Tribunale due ricorsi patrocinati dalla Fiom e presentati da ex lavoratori dell'azienda.

La Bekaert

La Bekaert

Arezzo, 10 settembre 2021 - Depositati ieri presso il Tribunale di Firenze i primi ricorsi presentati da due ex lavoratori Bekaert di Figline, patrocinati dalla Fiom Cgil di Firenze. “Abbiamo ritenuto illegittimi quei licenziamenti fin dall’inizio e abbiamo deciso di impugnarli perché era possibile trovare una soluzione occupazionale utilizzando strumenti alternativi- dichiara il segretario Fiom Daniele Calosi-L’azienda e le istituzioni, a partire dal Governo, non hanno fatto niente per evitare questi licenziamenti che la Fiom no, ma la Regione Toscana ha invece sottoscritto.La nostra linea d’azione nelle vertenze è sempre la stessa: non accettiamo licenziamenti e cessazioni di attività senza ripresa produttiva. Non consentiamo alle multinazionali di considerare il nostro un territorio di conquista e sfruttamento. Con Bekaert sono venuti a mancare oltre 318 posti di lavoro.

Non è casuale la scelta di depositare le prime impugnative con l’Avvocato Andrea Stramaccia dello Studio Legale Bellotti nel giorno dell’udienza per il ricorso Gkn- termina Calosi- con determinazione siamo impegnati oggi a ribadire che è inammissibile che le multinazionali scelgano di delocalizzare senza porsi il problema della continuità produttiva e occupazionale.” Una vicenda davvero triste quella dei lavoratori del vecchio stabilimento di Figline, culminata con l’arrivo delle lettere di licenziamento che la multinazionale belga ha fatto recapitare a maggio ai 113 dipendenti rimasti, alcuni di loro risiedono nel versante aretino della vallata. Si è chiusa così una vertenza iniziata il 22 giugno 2018 quando operai e impiegati, allora erano 318, si videro recapitare le prime lettere di licenziamento collettivo. Quella della Bekaert, in questi tre anni, è diventata una battaglia di tutto il Valdarno, Aretino e Fiorentino. Straordinaria fu la manifestazione del 29 giugno 2018, quando in piazza Ficino e in corteo scesero oltre 5000 persone. Le istituzioni hanno appoggiato le istanze dei lavoratori. Una battaglia a 360° che però non è stata vinta. Ma nessuno ha voglia di arrendersi anche se è una lotta durissima. La Bekaert, ex Pirelli, ha rappresentato un pezzo di storia della vallata. C’è poi da pensare allo stabilimento, situato nel centro storico di Figline. L’area deve essere infatti bonificata e da questo punto di vista Regione e Comune si sono già mossi.