Arezzo, 19 dicembre 2023 – Sono ben quattro le mostre in svolgimento o in programma per le festività natalizie a San Giovanni. Al Museo delle Terre Nuove e al museo della Basilica è possibile visitare “Bizzarro e capriccioso umore.
Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”, promossa e organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno e inserita nel progetto “Terre degli Uffizi” ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.
L’esposizione – a cura di Silvia Benassai, Cristina Gnoni Mavarelli e Valentina Zucchi e, per la sezione del Museo della Basilica, di Michela Martini – si articola come un viaggio speciale nell’arte del pittore attraverso dieci tondi dipinti su stuoia e altre pregevoli opere provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e da altre collezioni.
Giovanni Mannozzi (1592-1636), passato alla storia come Giovanni da San Giovanni, emerge dal panorama del primo Seicento per il suo originale gusto neo-manieristico, per le sue pennellate sintetiche, per la freschezza dei suoi colori e per il suo particolare estro, tanto da portare Roberto Longhi a parlare di pittura proto-impressionistica.
Tutto questo si manifesta in misura evidente nelle opere della mostra, che valorizzano in modo peculiare la dimensione innovativa e luminosa della sua pittura.
Oltre alla novità del linguaggio di Giovanni da San Giovanni, l’esposizione valorizza ed evidenzia la sua abilità nel dipingere ad affresco su supporto portatile, che gli valse grande successo. Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 e 6 gennaio l’ingresso sarà gratuito per tutti i residenti esibendo un documento di riconoscimento.
Il 25 dicembre e il 1 gennaio la mostra sarà aperta il pomeriggio dalle 15 alle 19 mentre il 26 dicembre e il 6 gennaio sarà visitabile con il consueto orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
A Casa Masaccio è allestita la mostra Orizzonti a cura di Daniele Fenaroli con la collezione di Giuseppe Iannaccone ed il supporto di Cloe Perrone che sarà aperta fino al 1 gennaio 2024.
Ospita una selezione straordinaria di sei opere pittoriche di Antonietta Raphaël in dialogo con nuove opere realizzate per l’occasione da Dominique Fung e Lenz Geerk. In contemporanea alla mostra che il Museo delle Terre Nuove e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie dedicano a Giovanni Mannozzi, la cui pittura si caratterizza per la libertà espressiva contro i canoni della tradizione, Casa Masaccio ha invitato due acclamati giovani pittori internazionali a lavorare e confrontarsi con le innovazioni apportate da Antonietta Raphaël nell’ambito della pittura italiana a cavallo tra le due guerre.
Sempre a Casa Masaccio, dal 7 gennaio al 4 febbraio, sarà possibile ammirare l’esposizione di dipinti disegni e acqueforti di Marco Fidolini dal titolo “Presente e passato: la scatola di Dachau et cetera”.
Infine alla Cappella dei pellegrini della Basilica di Santa Maria delle Grazie è in corso la ventesima edizione della rassegna di presepi dell’associazione Natale nel mondo guidata da Giuseppe D’Orsi e Pino Polcaro, con la mostra dedicata a San Francesco in occasione degli 800 anni della rappresentazione del primo presepe del Greccio dal titolo “Francesco, la ricchezza della povertà”.