ANGELA BALDI
Cronaca

Un’aretina tra i colossi del calcio. "Così progettiamo la Superlega"

L’avvocato Nicoletta Polci studia i particolari del torneo che potrebbe prendere il posto della Champions. "La registrazione del marchio imminente: c’è grande aspettativa"

Nel riquadro l'avvocato Nicoletta Polci

Arezzo, 27 agosto 2022 - C’è anche un’aretina dietro la Superlega, il nuovo marchio lanciato dall’alleanza tra Barcellona, Real Madrid e Juventus. Classe 1993, Nicoletta Polci da un anno è entrata a far parte dello studio legale internazionale Isern patentes y marcas di Barcellona. Quello che è rappresentante legale di varie società e grosse aziende e che si occupa appunto anche della Superlega. Dopo essersi laureata in legge alla Luiss di Roma, Nicoletta Polci ha frequentato un master internazionale a Ginevra ed è stata presa all’ufficio europeo di proprietà intellettuale Euipo.

"Si tratta dell’ufficio dell’Unione Europea che si occupa della tutela dei diritti immateriali con specifico riferimento ai marchi e ai disegni industriali – dice - una volta concluso questo percorso annuale per varie vicissitudini tra cui motivi di cuore, visto che il mio fidanzato è di Barcellona, sono arrivata in Spagna". E a Barcellona è stata assunta dallo studio legale Isern che attualmente è nella top ten degli studi europei, per importanza in tema di brevetti, marchi e disegni industriali. Lo stesso che si occupa anche del marchio Superlega, quello dei grandi club d’Europa.

"Dal novembre scorso sono stata assunta dallo studio Isern – dice Nicoletta Polci – è uno studio internazionale con varie sedi, molto famoso in Spagna e a livello internazionale. Nello specifico mi dedico ai marchi europei europei ed internazionali di varie grandi imprese e tra le altre cose faccio parte del team di avvocati che si occupano della registrazione di Superlega, il nuovo marchio lanciato dall’alleanza tra Barcellona, Real Madrid e Juventus per la creazione di un nuovo torneo in alternativa alla Champions League. È un tema molto importante su cui vige la massima riservatezza, io sono arrivata in corso d’opera, ma lo studio ha partecipato dal momento zero. Agiamo come rappresentanti nella registrazione di questo marchio che attualmente è in corso. È un progetto fortemente ambizioso, i procedimenti di registrazione richiedono tempo soprattutto perché internazionali, non ci sono previsioni sul risultato del progetto, di certo c’è una grande aspettativa da parte di chi lo ha costruito". Ventinove anni e tanta passione per il suo lavoro, Polci si occupa ogni giorno di temi esclusivi e interessanti con risvolti internazionali. Non solo il marchio Super League ma anche tutto ciò che ruota intorno alla registrazione di marchi europei ed internazionali.

"Siamo rappresentanti legali di varie grosse società sportive e multinazionali in contatto diretto con vertici direttivi e amministrativi – spiega l’aretina – seguiamo tutto quello che riguarda gli aspetti legali della registrazione dei loro marchi a livello mondiale e assistiamo i nostri clienti nelle operazioni che interessano licenze d’uso, dai marchi alle sponsorizzazioni, dalle pubblicità al merchandising, tutto quello che porta il nome di una determinata società deve essere seguito dai legali. Un lavoro che richiede una competenza specifica, il tema dei marchi e della proprietà intellettuale è molto giovane e a oggi interessa soprattutto imprese più grandi. Dietro a un marchio stanno tante cose, al giorno d’oggi dove tutto è informatizzato e su base mondiale, i clienti che vendono i loro prodotti nel mondo o in tutta Europa, devono tutelarsi. La parte più difficile ma anche quella più stimolante, è interfacciarsi con colleghi di tutto il mondo, serve una forte attività di internazionalizzazione. Tra i nostri clienti anche grandi imprese farmaceutiche, tecnologiche, o del mondo dell’intrattenimento come festival di musica internazionali, gruppi finanziari e chimici".