LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Treno veloce fino alla Romagna. Il piano della Provincia a Salvini: è la chiave per blindare Rigutino

Firmato dalla giunta Chiassai, Polcri lo presenterà al ministro: è il tracciato Arezzo-Sansepolcro-Rimini. Il consigliere Morbidelli: "Opera necessaria a superare il nodo fiorentino e agganciare la riviera adriatica".

Treno veloce fino alla Romagna. Il piano della Provincia a Salvini: è la chiave per blindare Rigutino

"Il presidente Polcri solleciterà la realizzazione di un’opera importante che ben si integra con la stazione dell’alta velocità a Rigutino". Marco Morbidelli, consigliere provinciale con delega alla viabilità mette sul tavolo il progetto che la giunta Chiassai ha portato avanti.

Al centro c’è il collegamento ferroviario Arezzo-Sansepolcro lungo il corridoio che collega Roma a Ravenna. C’è uno studio di fattibilità completato a suo tempo dall’amministrazione provinciale rispetto a un intervento che consentirebbe di bypassare il nodo fiorentino dell’alta velocità. "Un tema che nel 2010 era arrivato sul tavolo del governo Berlusconi". Allora, non si trovarono le risorse ma oggi Morbidelli rilancia il valore strategico: "L’opera rappresenta una svolta per il futuro del centro Italia e va realizzata insieme ai 5 chilometri, già finanziati, Sansepolcro-Città di Castello. Proseguendo poi per Rimini, il progetto potrebbe rientrare già oggi negli obiettivi del governo" al capitolo grandi opere Pnrr. Già la presidente Chiassai aveva presentato il progetto al ministro Giovannini, durante il governo Conte. Dunque, a Roma il dossier lo conoscono. Il gancio con la stazione dell’alta velocitrà a Rigutino è diretto: "Agevola il Valdarno verso sud, il Casentino, la Valtiberina toscana e umbra, Arezzo e la Valdichiana perchè centrale e raggiungibile su ferro da ognuna di queste aree", spiega Morbidelli che con il presidente Polcri porterà il dossier al tavolo romano. Lui, la definisce una sorta di "variante di valico dell’alta velocità", e indica i benefici: "L’opera favorirebbe anche il traffico ferroviario dell’alta velocità Bologna-Firenze-Roma, già sovraccarico. Collegare la Toscana all’Umbria e all’Emilia Romagna, aprirebbe ad Arezzo Perugia e Siena grandi opportunità: anche per la stazione alta velocità, Arezzo resta il centro di un ambito vasto".

Tutto si tiene in questa sorta di anello ferroviario con la linea lenta (già esistente) per raggiungere Siena sui binari Lfi, Perugia via-Valdichiana e Casentino e Valdarno. Che poi è il progetto evocato dal presidente di Lfi Bernardo Mennini il giorno del suo insediamento al vertice dell’azienda: potenziare la linea ferroviaria immaginandola din da ora come metropolitana di superfice per Medioetruria a Rigutino.