
Polizia
Arezzo, 7 dicembre 2021 - Tenta una rapina, la polizia lo arresta.
Sabato scorso, intorno alle 20, giungeva al 112 la richiesta di aiuto per una tentata rapina all’interno di un esercizio commerciale di Piazza Sant’Agostino.
Un giovane, con indosso un passamontagna nero e brandeggiando nella mano destra, da cui perdeva copiosamente sangue, un collo di bottiglia, era entrato in un locale commerciale e con fare minaccioso, puntando la bottiglia, chiedeva ai dipendenti di consegnargli tutti i soldi della cassa, altrimenti li avrebbe uccisi, sgozzandoli.
I bersagli del colpo però non si sono fatti intimidire e allora il giovane ha tentato di impadronirsi del registratore di cassa, a quel punto è stato uno dei dipendenti, approfittando del fatto che il rapinatore fosse occupato, a chiamare la Polizia di Stato e chiederne l’intervento.
Tuttavia il ragazzo, non appena capito che stavano per arrivare sul posto le Volanti, si è dato alla fuga, minacciando tuttavia le vittime che sarebbe comunque tornato più tardi per finire ciò che aveva iniziato e li avrebbe ammazzati.
Dopo pochissimi minuti sono arrivati sul posto due equipaggi della squadra Volante della Questura di Arezzo, che dopo aver appreso le prime informazioni, specie sulla corporatura e sul tipo di abbigliamento indossato dal giovane, si sono messi sulle sue tracce; nonostante la presenza di una folla di persone nel centro città, dopo pochissimi minuti, le ricerche hanno dato esito positivo; gli operatori, infatti, sono riusciti a rintracciare un giovane, che oltre a corrispondere perfettamente alla descrizione del rapinatore fornitegli poco prima dalle vittime, presentava la mano destra sanguinante e nascondeva nei pantaloni il passamontagna nero utilizzato poco prima per la tentata rapina.
Con non poche difficoltà, visto la forte resistenza opposta agli agenti dal ragazzo, che ha iniziato a spintonare e a dare calci agli operatori, questi sono riusciti ad accompagnarlo negli Uffici della Questura per i successi accertamenti.
Alla luce di quanto descritto, il giovane, poi identificato in F.G. da pochissimi giorni maggiorenne e residente nell' aretino, è stato arresto per il reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale e condotto a Sollicciano.