ANGHIARI
Il comitato "No antenna" ha chiamato, il sindaco ha risposto e ora le parti si incontreranno. La questione legata al contestato traliccio della telefonia mobile, il cui basamento in cemento è già stato posizionato lungo la strada che dal centro abitato di Anghiari conduce al santuario della Madonna del Carmine, è al centro dell’attualità da almeno tre mesi, caratterizzati da una manifestazione sul posto a inizio marzo e dalla presenza alla successiva seduta consiliare degli oppositori al ripetitore. I componenti del comitato si erano poi fatti sentire una decina di giorni fa, lamentando l’assenza di informazioni da parte dell’amministrazione comunale. Ora, il primo cittadino Alessandro Polcri li ha invitati a partecipare alla conferenza dei capigruppo che si terrà martedì prossimo. "Seppure si tratti soltanto di un piccolo passo rispetto a quel consiglio comunale aperto che stiamo richiedendo da tempo – si legge nella nota - il comitato apprezza il cambio di attitudine e dichiara che con lo stesso spirito di apertura, apoliticità e collaborazione con il quale ha sinora operato, si adopererà affinché si realizzi un confronto che possa essere allo stesso tempo informativo e costruttivo, a beneficio di tutti gli anghiaresi". Vedremo cosa scaturirà dal confronto di martedì e se sarà quindi possibile evitare l’indizione del consiglio comunale aperto, come per le stesse situazioni è avvenuto in altre zone d’Italia. E sempre il comitato si augura di non dover ricorrere nemmeno all’organizzazione di una manifestazione di protesta dei cittadini di Anghiari davanti a Palazzo Pretorio; confida altresì nell’applicazione del buon senso e un primo passo sarà compiuto a breve.