Saione, secondo round. Incontro Comune-Comitato

Tanti e Casi si confronteranno con i residenti. Consiglio comunale aperto il 16

Saione, secondo round. Incontro Comune-Comitato

Saione, secondo round. Incontro Comune-Comitato

Il progetto di riqualificazione di Piazza Saione torna in consiglio comunale. Ma palazzo Cavallo questa volta apre ai cittadini. Il 16 maggio dalle 18.30, si terrà, infatti, la seduta aperta del Consiglio Comunale, così come richiesto dall’opposizione. Sarà l’occasione per il Comitato di Saione, che fin dall’inizio si è opposto al progetto, di far sentire le proprie istanze. Prima di quella data, già stasera, incontreranno nuovamente la vicesindaco Lucia Tanti e l’assessore Alessandro Casi. Sono giorni caldi, anzi roventi per Saione e il suo comitato convinto oppositore del progetto del Comune di riqualificazione della piazza, finanziato con i fondi del Pnrr. La vicesindaco e l’assessore Casi nel primo incontro della scorsa settimana avevano deciso per lo slittamento dei lavori di una settimana. "Il tempo per valutare tecnicamente quanto richiesto dal comitato" aveva spiegato l’assessore Casi. Più verde, salvando gli undici alberi e mettendone nuovi, e alcune accortezze sulla nuova viabilità, è quanto chiede il comitato di Saione che, in tre giorni ha raccolto e protocollato 1067 firme per dire no al progetto.

E mentre in piazza già la scorsa settimana gli operai hanno iniziato a transennare, portando via la statua di San Francesco e il lupo, Comune e Comitato parlavano. "Ci sono sembrate richieste da tenere in massima considerazione visto che non snaturano il progetto e potrebbero essere in larga parte ricomprese nel nostro intervento", ha spiegato la vicesindaco. E intanto l’apertura del cantiere slitta di circa una settimana.

"Non saranno pochi giorni a fare la differenza, quello che fa la differenza è il nostro obiettivo: fare le cose e trovare soluzioni. Come per Villa Severi anche qui è dimostrato che non servono proteste, cartelli, firme serve solo parlare con noi" continua Tanti. "Hanno ascoltato le nostre perplessità e le nostre proposte. Ci sembra che ci sia stata un’apertura. Intanto abbiamo guadagnato una settimana" ci aveva spiegato Simona Coradeschi, portavoce del comitato contro il taglio degli alberi. "E siccome i lavori andranno inevitabilmente ad incidere sulle attività commerciali della piazza, vogliamo creare loro meno disagi possibili. Quindi apriremo il cantiere quando tutto sarà definito nei minimi dettagli. Anche perché dall’apertura, i lavori dovranno procedere più velocemente possibile" ha spiegato Casi.

Gaia Papi