Presepi, la sfida supera "quota 100"

Allestimenti da tutt’Italia per il concorso dell’Avis. Giommetti: "Manifestazione che continua a crescere"

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di Luca Amodio

Oltre cento presepi in gara, provenienti da ogni angolo dell’Italia, arrivati in foto via mail o tramite i social per contendersi il consueto concorso dei presepi di Castiglion Fiorentino.

L’iniziativa, oggi all’ottava edizione, è ormai un appuntamento fisso nel calendario della citadina della Valdichiana grazie all’impegno dell’Avis castiglionese che, a conclusione delle feste, organizza tradizionalmente un momento di "aggregazione anche se virtuale", per dirlo con le parole dell’assessore del Terzo settore, Chiara Cappelletti, che ieri mattina ha dato il via all’incontro.

"Anche questo genere di iniziative rientra in tutte quelle attività, come gli incontri con le scuole e le associazioni sportive, che facciamo per farci conoscere, entrare in contatto con le persone e cercare quindi nuovi donatori", spiega il presidente dell’Avis castiglionese Gabriele Giommetti. Per fortuna, la parentesi Covid non ha inibito la generosità dei donatori castiglionesi che anzi, sono aumentati. "Nel 2021 i donatori sono stati 848, il 12% in più rispetto allo scorso anno e anche nel 2022 abbiamo mantenuto questo trend", prosegue Giometti che ringrazia " chi si è impegnato con il servizio civile tra le nostre fila visto che ci dà un importante aiuto a gestire tutto il canale di donatori, che vengono appunto segnalati quando c’è la possibilità di donatori".

Venendo all’incontro di ieri, prima dell’inizio delle attestissime premiazioni, la sezione locale dei donatori e i rappresentanti del municipio castiglionese hanno donato una targa, per la professionalità e dedizione al lavoro, a Claudia Baldi, la castiglionese, ora in pensione, storico volto del centro trasfusionale dell’ospedale della Fratta dove ha lavorato come infermiera per ben trent’anni.

"Oggi mi sono commossa. Anche ripensando a tutte a tutte le mattine, di tutti questi anni, a parlare con i vari donatori: anche i giovani, che sono sempre di più e hanno iniziato ad aderire al sodalizio. Vorrei ringraziare il Comune e l’Avis per questa targa: è stato bellissimo", afferma trattenendo l’emozione.

E poi la cerimonia ha preso il via con due "fuori onda": prima il riconoscimento per la creatività, assegnato alle sorelle Badini, per aver realizzato un presepe proprio dentro Palazzo Pretorio, sede del museo, dove ogni libro impersonificava una statuina. E poi l’altra: consegnata dalla Pro Loco dopo un’attenta selezione, a Federica Piras. Per quanto riguarda le altre categorie, il concorso luminarie, se lo è aggiudicato Fabio Pelucchini: la Locanda di Gegè e Fabio Banelli seguono nel podio al secondo e terzo posto. Per le associazioni ha trionfato la Rsa Cosimo Serristori con gli anziani protagonistio dell’allestimento del presepe. E ancora: per la categoria riservata alle Parrocchie, il premio è andato a quella di San Biagio a Pozzo della Chiana; per le scuole vha vinto l’elementare di Manciano; mentre per i social, i vincitori sono stati la famiglia Mautone di Napoli per la sezione Italia e Luca Menci per quella aretina.

Conclusa l’edizione, l’Avis di Castiglion Fiorentino è già al lavoro per il prossimo anno. "Un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno partecipato a questa manifestazione che si rinnova ogni anno: per la prossima pensiamo di formare una giuria popolare che valuterà tutti i presepi", rivela Giommetti facendo intendere l’evoluzione di una inziativa che ormai rappresenta un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di Presepi. Non solo: negli anni i partecipanti sono aumentati superando i confini castiglionesi e conquistando nuovi protagonisti.