Porcinai, ancora sangue. Rissa in strada e un ferito. Fuggi fuggi, sale la rabbia

Grida e colpi: uno dei due giovani forse colpito con un collo di bottiglia. Paura nel pomeriggio: "Succede ogni giorno, siamo stremati". Indaga la polizia.

Un battibecco tra nordafricani. Partono spintoni, lancio di sedie e compare anche un collo di bottiglia con il quale un ragazzo viene ferito. Siamo ancora ai Porcinai. Ieri pomeriggio, l’ennesimo episodio, scoppiato in via Guido Monaco, fra l’edicola e il bar Gallini. Ancora follia in quella striscia di terra che in molti definiscono il biglietto da visita della città. E come sempre, dopo la rissa, è scattato l’allarme da parte dei negozianti, spettatori dell’ennesimo episodio di violenza. Ancora rabbia, ma anche spavento tra gli avventori dei locali. All’arrivo della polizia del gruppo non c’era più traccia. Dopo la scazzottata, si sono dileguati velocemente. Nelle scorse settimane i commercianti avevano raccolto le firme e si erano rivolti al prefetto per chiedere maggiore sicurezza, anche con l’intervento delle associazioni di categoria. Avevano chiesto più illuminazione, maggiori controlli e di raddoppiare le telecamere. Dopo quell’incontro è stato comunicato il progetto definitivo di riqualificazione dei giardini. Un progetto che guarda anche alla volontà di restituire la zona agli aretini, sottraendola alla microcriminalità che da tempo qui si è annidata. "Siamo stufi, ma non ci resta che aspettare la partenza, a maggio, dei lavori da parte del Comune. Siamo coscienti che non risolveranno totalmente il problema, ma potranno aiutare a mitigare una situazione che con il tempo è diventata insostenibile. Qua lo spaccio è sotto gli occhi di tutti, e a qualsiasi ora" spiegano i negozianti, alcuni stremati dalla situazione. "Di risse di questa natura ne avvengono quasi giornalmente. Non mi ci avventuro più, piuttosto faccio il giro lungo". L’ultimo episodio, sabato: due minuti di rissa, pugni e seggiolate. Erano le 19,30 quando un giovane, visibilmente alterato, forse ubriaco, ha dato in escandescenze per futili motivi. Nonostante i tentativi di placarlo da parte di alcuni presenti, l’uomo ha dato il via agli scontri: si sarebbero così formate due fazioni opposte. Chi ha assistito all’accaduto ha cercato riparo e ha avvertito le forze dell’ordine. Ma quando sono arrivati i poliziotti, i protagonisti dello scontro si erano dileguati. Solo quattro giorni prima, martedì 9 aprile, intorno alle 20, due uomini, un 40enne e un 25enne, erano stati accoltellati. Uno dei due era stato trovato riverso a terra sulla pista ciclabile. Le sue condizioni erano apparse da subito gravi, tanto da esser stato trasportato in codice rosso all’ospedale. Con indagini lampo, e grazie all’ausilio dei filmati registrati dalle nuove telecamere di sorveglianza, in due giorni gli agenti della Polizia sono riusciti a rintracciare e arrestare il colpevole, un tunisino di 40 anni, accusato di tentato omicidio.

Gaia Papi