L'Imam di Firenze oggi a Piandiscò. E scoppia la polemica

La presenza dell'Imam di Firenze stamani all'inaugurazione della scuola media scatena la lista civica di Marco Morbidelli. La replica del sindaco Cacioli.

L'Imam di Firenze Izzeddin Elzir

L'Imam di Firenze Izzeddin Elzir

Arezzo, 22 settembre - L’Imam di Firenze a Piandiscò per l’inaugurazione della rinnovata scuola media e scoppia la polemica. Polemica politica, innescata dalla lista civica capitanata da Marco Morbidelli, per il Ezzeddin Elzir rappresenta anche gli islamici che, in base ad un recente sondaggio promosso dal nostro quotidiano “La Nazione”, non vogliono che la donna studi. “Questo ci offende – ha detto il movimento civico - e noi non ci saremo alla cerimonia”. Il gruppo di opposizione, dopo aver ricordato che alla recente inaugurazione della scuola dell’infanzia di Castelfranco, non fu loro data la possibilità di salutare la Ministra Fedeli, ha sottolineato che oggi, per inaugurare una semplice ristrutturazione con ampliamento delle scuole medie a Piandisco’, ci sarà la “passerella” del Presidente del Consiglio regionale Giani, del Vescovo di Fiesole e addirittura dell’ Imam di Firenze e Presidente nazionale UCOII, l’Unione delle comunità islamiche in Italia.

” Si tratta di un atto di estrema gravità – ha spiegato la lista civica – , alla luce della difficile situazione che stiamo vivendo in Italia ed in Europa nei rapporti con culture che stanno facendo discutere e rivedere molte delle scelte passate. Cacioli dimentica che, proprio ieri, il quotidiano La Nazione ha pubblicato un proprio sondaggio rilevando che il 40% degli islamici in Italia dice che la donna non deve studiare. E lui porta il rappresentante di questa “incultura” a inaugurare una nostra scuola con la scusa del dialogo ??? E’ una provocazione – ha detto il capogruppo Morbidelli – alla quale i cittadini di Castelfranco Piandisco’ si ribellano decisamente. Noi consiglieri della lista civica non parteciperemo per protesta né alla manifestazione né alla inaugurazione ed invitiamo i cittadini a fare altrettanto”.

Di tutt’altro parere il sindaco del comune dell’altopiano valdarnese Enzo Cacioli, che ha spiegato come quello che l’amministrazione comunale e l’istituto comprensivo hanno proposto sia un dialogo di civiltà tra le istituzioni civili e religiose. “La presenza dell’Imam – ha detto il sindaco - è legata ad un momento di confronto sul mondo della scuola, che si rifà alla frase di Don Lorenzo Milani. Don Lorenzo diceva che mettere un bambino nella società senza istruzione è come mettere un uccellino in cielo senza ali. Non capisco perché si voglia contrapporre persone che dialogano da una vita su queste tematiche. Sono polemiche che non aiutano nessuno – ha concluso Cacioli e si dà un cattivo esempio alle giovani generazioni”.