Il sacrificio di D’Acquisto. Cerimonia in prefettura per l’anniversario

Ieri si è celebrato l'ottantesimo anniversario della morte del vice brigadiere Salvo D'Acquisto, simbolo della Resistenza. Presenti le autorità e il comandante provinciale dei carabinieri. D'Acquisto si sacrificò per salvare 22 innocenti accusati di aver fatto esplodere bombe.

Il sacrificio di D’Acquisto. Cerimonia in prefettura per l’anniversario
Il sacrificio di D’Acquisto. Cerimonia in prefettura per l’anniversario

Si è tenuta ieri la celebrazione dell’ottantesimo anniversario della morte del vice brigadiere Salvo D’Acquisto. Presente il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Rubertà e le autorità. Era un carabiniere diventato simbolo della Resistenza: a 23 anni si sacrificò per salvare altre 22 innocenti accusati di aver fatto esplodere alcune bombe che uccisero e ferirono tre ufficiali tedeschi: D’Acquisto mentì dichiarandosi colpevole e venne fucilato, permettendo ai civili di salvarsi.