Il Circolo Artistico torna salotto della musica

Riprende il suo filone storico e apre una nuova scuola: riaccende i motori, occasione per gustare mosaici, affreschi e ambienti pregiati

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di Claudio Santori

È salito recentemente agli onori della cronaca per il perfetto restauro conservativo di un bellissimo pavimento romano a mosaico ed è da oltre un secolo (la fondazione risale al 1912) in città un importante punto di riferimento per la promozione di attività culturali e ricreative: conferenze, manifestazioni teatrali, concerti, mostre, veglioni, cene e cene di gala, tornei di bridge, scacchi, burraco e biliardo. Ha superato indenne due guerre mondiali, possiede uno dei più caratteristici fra i teatri di cui si fregiavano gli antichi palazzi nobiliari: il “Virginian” e custodisce un affresco di Spinello: una bellissima Madonna con Bambino studiato e valorizzato da Isabella Droandi.

Di più, ospita nella sua sede, il Palazzo Guazzesi in Corso Italia (uno dei pochi palazzi storici muniti di ascensore e privo di barriere sociali), ben 7 associazioni culturali, sociali e di servizio: Soroptimist Club, F.I.D.A.P.A., Leo Club, Circolo Scacchistico Aretino, Lions Club Arezzo Chimera, Inner Wheel, Rotaract Parliamo del Circolo Artistico che il suo Presidente Federico Calvelli, può definire con orgoglio: "La casa degli aretini", avendo ospitato concerti, festival dal “Passioni” al “SudWave”, presentazioni di libri di interesse nazionale, dirette Tv, senza contare le mostre nella grande sala al pian terreno e il circolo di lettura.

Bloccato dalla pandemia, non ha mai spento i motori e sta preparando il ritorno alla grande attività a partire da maggio con la ripresa dell’attività espositiva, e la rassegna e il concorso del Calcit: evento che il Covid non dovrebbe bloccare in quanto potrà avvenire a porte chiuse o con ingressi contingentati, grazie al Salone delle Feste che con i suoi oltre 200 metri quadrati garantisce un adeguato distanziamento.

Ma c’è ben di più. All’Accademia di Danza e all’attività scacchistica affiancherà una vera scuola di musica con corsi di pianoforte e di canto aperti a ragazzi e adulti. È infatti ufficiale l’accordo con la pianista Greta Palazzini e il soprano Gaia Matteini, due artiste benemerite della cultura musicale in città e in provincia. "Nello studio che ho in mente - dichiara Greta Palazzini - l’apprendimento della musica sarà trattato come quello di una lingua: le persone a tutte le età possono riscoprire le emozioni che si provano anche solo suonando semplici melodie. Con tante occasione di suonare in pubblico anche da noi si potrà provare quello che in area tedesca si chiama musizieren!".

E Greta garantisce l’efficacia del suo “sistema” con il suo entusiasmo e le sue esperienze di vita, decisamente non comuni: insieme con il pianoforte ha studiato recitazione (partecipando a varie rappresentazioni teatrali), danza classica (tre esami alla Royal Academy di Londra), il pattinaggio (con risultati a livello regionale) e in ultimo anche le arti marziali (Cintura nera 2° dan.). Per la Matteini, l’ingresso al Circolo come docente è la realizzazione di un sogno: "Dopo molti anni di collaborazione con scuole di musica aretine finalmente posso realizzare un percorso personale proponendo corsi di canto ini un contesto cui sono legata da sempre: qui ho condiviso con amici momenti indimenticabili di musica”