I vagoni merci fermi a San Giovanni contengono rifiuti diretti in Austria

Lo ha comunicato l'Arpat. Il materiale arriva dalla Campania. Intanto l'assessore Pellegrini si dice preoccupato e chiede interventi immediati.

L'assessore Pellegrini in stazione

L'assessore Pellegrini in stazione

Arezzo, 03 agosto 2022 - 16 carri merci, ognuno dei quali trasporta 2 container con copertura telonata, tutti contenenti rifiuti classificati con CER 190501 (parte di rifiuti urbani e simili non compostata), provenienti dalla Campania e diretti in Austria. Questo il contenuto dei vagoni fermi da alcuni giorni alla stazione ferroviaria di San Giovanni Valdarno. Lo ha comunicato nelle ultime ore Arpat, che ieri è intervenuta su richiesta della Sala Operativa della Protezione Civile Città metropolitana di Firenze, contestualmente all’Ufficio Ambiente del Comune di San Giovanni Valdarno, dopo numerose segnalazioni della cittadinanza, che lamentava cattivo odore proveniente dall’area ferroviaria. “Durante il sopralluogo, alla presenza della ASL, della Polizia Municipale del Comune e, per una parte, dei Carabinieri Gruppo Ambiente della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, il personale ha verificato lo stazionamento di un convoglio ferroviario contenente rifiuti – ha spiegato l’Arpat – Le temperature molto calde, che caratterizzano questa stagione, hanno favorito la perdita a terra di percolato (liquido) da 14 dei 16 carri dove erano stipati i rifiuti, con conseguente emanazione di odori forti e acri, che ha ammorbato l’intera area circostante. Il nostro personale, sentito il magistrato, ha disposto il sequestro del convoglio, affidando la custodia a RFI (Rete ferroviaria italiana), gestore dell’infrastruttura ferroviaria”.

Intanto questa mattina l’assessore ai lavori pubblici del comune di San Giovanni Francesco Pellegrini si è recato in stazione per verificare di persona la situazione dei vagoni merci che trasportano rifiuti dalla Campania, diretti in Austria fermi, per motivi non programmati, allo scalo ferroviario cittadino, con inevitabili disagi. “Il sequestro del convoglio da parte di Arpat ha reso impossibile, per Rfi, sigillare questi vagoni ed eliminare il gocciolamento di percolato che, a causa delle alte temperature, sta proseguendo – ha detto – . Facciamo un appello alle autorità competenti affiné facciano quanto è il loro potere per rimuovere questo convoglio. La nostra stazione è in un’area fortemente urbanizzata e i cattivi d’odori si diffondono in tutta la città. Non vogliamo che vogliamo che questi disagi si protraggano ulteriormente”. Insomma, una situazione preoccupante, per le quali istituzioni sangiovannesi e cittadini chiedono risposte certe e immediate.