Festa del patrono San Michele I rioni sono già mobilitati

Domenica va in scena il secondo week end del Maggio Castiglionese. Il significato dell’evento

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CASTIGLION FIORENTINO

"La festa del patrono è una ricorrenza imprescindibile per ogni castiglionese". La sottolineatura del sindaco Mario Agnelli serve a rimarcare il tratto identitario delle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo (domenica 8 maggio), al centro del secondo weekend del Maggio Castiglionese. La novità è racchiusa nella mobilitazione che coinvolge Rioni, associazioni di volontariato, culturali e sportive, i Circoli del territorio comunale, Pro loco, le Compagnie delle Processioni pasquali e perfino due antiche confraternite "a Mammi e alla Pieve che abbiamo rintracciato nei documenti antichi custoditi nell’archivio; anche queste compagnie avranno la loro rappresentanza", sottolinea il primo cittadino che con l’amministrazione comunale ha contribuito alla tradizionale processione ripristinando l’esposizione della Croce Santa, opera di oreficeria del tredicesimo secolo, che contiene le reliquie di un frammento della Croce di Cristo e di una spina della corona.

Il simulacro, che affianca la statua del patrono, sarà portato a spalla dai rettori dei Rioni in un corteo con tutte le rappresentanze istituzionali, militari accompagnate dalla Filarmonica. Domenica (alle 18) dopo la Messa in Collegiata, la processione si snoderà per le vie del centro.