Comune virtuoso, paga in anticipo i fornitori

Diciassette giorni prima rispetto a quanto previsto per legge l’amministrazione liquida chi ha svolto lavori, bilanciando entrate e uscite

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di Claudio Roselli

Comune virtuoso, che paga i fornitori con 17 giorni di anticipo rispetto ai termini di legge. L’amministrazione di Anghiari ha davvero cambiato pelle nel giro di pochi anni ed è diventata uno fra i modelli in assoluto della provincia di Arezzo; nei giorni scorsi, l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 ha confermato l’equilibrio fra le risorse raccolte e quelle impiegate.

"I numeri dicono che siamo una macchina ben strutturata, capace di governare un Comune con un bilancio importante di oltre 6 milioni di euro – ha detto la capogruppo di maggioranza, Roberta Giorni – anche considerando il contesto economico finanziario degli ultimi due anni, contrassegnato da evidenti complessità e da una pandemia che a livello globale ha colto tutti alla sprovvista". Ammonta a quasi un milione e 200mila euro il rendiconto dello scorso anno, con un segno "più" su un risultato di amministrazione pari a un milione e 183.054,18 euro, tuttavia non applicabile perché interamente vincolato per far fronte ai debiti contratti dalle vecchie amministrazioni e, per una parte, al rischio legato ai mancati incassi su tariffe e tributi.

Ma – come già evidenziato - il Comune di Anghiari si distingue anche per i tempi di pagamento: le fatture dei fornitori vengono saldate nel primo trimestre 2022 con 17 giorni di anticipo rispetto ai termini di legge e, in particolare, sul fronte dei lavori pubblici Anghiari è la realtà con più investimenti fra le sette della Valtiberina. "Ancora una volta dimostriamo, con i fatti, che il modello Anghiari è resistente e forte – prosegue la Giorni - e che, a fronte di una pressione fiscale fra le più basse, riusciamo a garantire misure in favore degli anghiaresi del valore complessivo di ben oltre 4 milioni; tutto questo, senza aver aumentato alcun tributo locale di competenza. Nessuno è stato lasciato solo, perché il Comune ha risposto all’emergenza sanitaria e a quella economica con prontezza e rapidità, attraverso strumenti concreti ed efficaci, rivolti alle esigenze reali della nostra comunità".

Anche sul fronte dell’erogazione dei servizi pubblici, l’amministrazione anghiarese non ha lesinato i propri sforzi, sapendone garantire la continuità e l’efficienza. Il caro energia e bollette, dovuto all’invasione della Russia in Ucraina e alle pesanti speculazioni dei gruppi che controllano il mercato del gas a livello mondiale si sta inevitabilmente ripercuotendo sulla qualità della vita delle famiglie. "Saranno anni difficili dal punto di vista socio-economico e occorrerà tenere collegata la questione sociale con quella ambientale – ha concluso la Giorni – per cui la conversione energetica nel medio periodo porterà vantaggi per tutti e in particolare per quelle categorie che sono più in sofferenza per l’aumento dei costi".