Compra piscina online ma poi scopre la truffa

Un uomo di Loro Ciuffenna ha versato la caparra ma la vasca non gli è mai arrivata Due pregiudicati nei guai

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Compra una piscina online e finisce nella rete di due truffatori seriali. È accaduto un un uomo di Loro Ciuffenna che confidava di aver fatto un buon affare e di poter coronare il sogno di un tuffo refrigerante a due passi da casa rispondendo a un annuncio su internet. E del resto l’offerta era accattivante e prevedeva prezzi concorrenziali. In realtà però si trattava di un raggiro ideato da una coppia di operai calabresi pregiudicati che fin dall’inizio di quest’anno avevano colpito utilizzando lo stesso metodo in altre ventotto occasioni e in tutta Italia. Consolidata la formula adottata dai malviventi: promettere l’opera agognata, carpire la fiducia dell’acquirente e riuscire a farsi accreditare su una card prepagata la caparra per poi scomparire nel nulla. Stavolta invece i Totò e Peppino delle piscine non l’hanno fatta franca e sono stati scoperti e denunciati. Il lorese, infatti, appena si è reso conto di essere la vittima di una beffa si è presentato alla stazione dei Carabinieri del paese alle pendici del Pratomagno per raccontare per filo e per segno quanto gli era capitato. I militari hanno subito avviato le indagini e ricostruito il percorso dei soldi, partendo dal controllo dei pagamenti elettronici. Proprio da quest’ultimo particolare è emersa la ripetitività della tecnica utilizzata dai due che agganciavano i loro bersagli sul web e, dopo essersi accordati sulla tipologia della piscina e sui lavori da realizzare, chiedevano appunto ai malcapitati di versare su una carta prepagata intestata a uno dei due, la somma di 380 euro a titolo di acconto per l’acquisto del manufatto. Ottenuto il versamento sparivano nel nulla. In questo caso tuttavia il giochino è stato scoperto e gli uomini dell’Arma hanno provveduto a deferire i responsabili all’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di truffa in concorso continuata.

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