LAURA LUCENTE
Cronaca

Carissimo Natale: sbilancio da 200 mila euro

Il gruppo politico Cortona Patria Nostra grida allo scandalo, il sindaco replica: "Abbiamo investito per favorire le imprese" .

Carissimo Natale: sbilancio da 200 mila euro

di Laura Lucente

Oltre 250 mila euro per la realizzazione degli eventi di Natale a Cortona. Le cifre sono state messe nero su bianco dal gruppo politico Cortona Patria Nostra guidato da Lorenzo Casucci che oggi si indigna per le scelte operate dall’amministrazione. Secondo l’analisi operata dal gruppo le spese ammonterebbero a 284.555 euro a fronte di ricavi di 35.511 euro. "A fronte di una spesa complessiva di oltre 200 mila euro – spiega Casucci - il totale dei ricavi arriva a poco più di 35 mila euro. Vanno inoltre fatte delle precisazioni, in quanto tra le voci dei ricavi compaiono cifre che di fatto non sono dei veri e propri utili, circa 10 mila euro sono la somma degli "omaggi" conferiti a Cortona Sviluppo (società in house che ha gestito per conto del Comune il calendario di eventi) da alcune aziende locali, mentre alle uscite vanno aggiunti circa 70 mila euro spesi per le illuminazioni natalizie di strade e piazze". Tra le voci che inciderebbero maggiormente sui mancati guadagni – stando sempre al gruppo Cortona patria Nostra - ci sarebbe l’attrazione 2022 Zip Line, la teleferica allestita da piazza Carbonaia al parco alberato del parterre. A fronte di una spesa complessiva di circa 55 mila euro ha prodotto un ricavo di soli 8.144 euro. "Un’attrazione voluta dal nostro primo cittadino - conferma Casucci - che però, nonostante i mille tentativi fatti per reclamizzarla (ricordiamo i buoni sconto ed il coinvolgimento delle scolaresche), come avevano predetto in tanti, non ha suscitato interesse tra cittadini e visitatori. A nostro parere un’attrazione natalizia dovrebbe essere rivolta soprattutto ai bambini e alle loro famiglie che si muovono nelle feste di Natale. Casucci parla di "un Natale 2022 di sperperi che sentendo la vox populi, ha reso scontenti i cittadini e soprattutto le attivitàà commerciali che non hanno avuto un giusto riscontro economico durante le festività natalizie".

Pronta e immediata, a stretto giro di posta, la replica del Comune per bocca del sindaco Luciano Meoni che sottolinea invece la bontà dell’operazione. In primis ribadendo con convinzione la scelta di provvedere alle luminarie sollevando dagli oneri le imprese commerciali del territorio. "Crediamo che, soprattutto in un periodo complesso come questo per i negozi, l’amministrazione debba fare la propria parte per offrire allestimenti consoni alla festa in modo da valorizzare il proprio tessuto commerciale". Poi Meoni contesta alcuni passaggi. "Nelle ricostruzioni effettuate infatti i numeri vengono indebitamente sommati e classificati come costi. Per questa amministrazione si tratta di investimenti per favorire le imprese, come quelli pari a 81.900 euro che abbiamo erogato agli organizzatori per la predisposizione degli eventi, degli spettacoli e delle attrazioni. Va da sé che quando si fa un’operazione di investimento per il proprio territorio, gli introiti di questa operazione non riguardino solo l’investitore, quindi il Comune, ma ricadano sull’intera comunità".