REDAZIONE AREZZO

Niente Tasi sulla prima casa: qui risparmieremo 93 euro

Anno scorso avevamo speso uno stipendio in tasse locali

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Arezzo, 12 giugno 2016 - Commercianti e comitati pubblici si scagliano contri gli aumenti delle tariffe dell’acqua e intanto dietro l’angolo spunta il termine per effettuare il versamento dell’acconto Imu per 2016, che scade giovedì prossimo 16 giugno, ma arrivano anche buone notizie sul fronte delle tasse. In città infatti si risparmieranno quasi 100 euro a testa. 93 per la precisione. Con l’abolizione della Tasi sulle prime case infatti, i quasi 20 milioni di proprietari, quest’anno risparmieranno mediamente 191 euro, che salgono a 203 euro se l’immobile è ubicato nelle città capoluogo di provincia.

Secondo i risultati del rapporto Uil sul fisco, il costo maggiore in valore assoluto per una seconda casa a disposizione si registrerà nella capitale con 2.064 euro medi, di cui 1.032 euro con l’acconto il prossimo 16 giugno. A Milano, invece, si pagheranno 2.040 euro medi (1.020 euro di acconto); a Bologna 2.038 euro (1.019 euro di acconto); a Genova 1.775 euro (888 euro di acconto); a Torino 1.745 euro (872 euro di acconto).

Per una seconda pertinenza della stessa categoria catastale, a Roma si pagheranno mediamente 110 euro, a Milano 99 euro (76 euro per una cantina, 122 euro garage o posto auto).

I risparmi della Tasi sulle prime case nelle cittá capoluogo vede al primo posto Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma, invece, il risparmio sarà di 391 euro medi; a Siena 356 euro; a Firenze 346 euro; a Genova 345 euro; a Bologna 331 euro; a Foggia 326 euro; a Como 321 euro; ad Ancona e Napoli 318 euro; a Milano 300 euro.

Mentre ad Arezzo il risparmio medio sarà di 93 euro. Una bella notizia visto che l’anno scorso abbiamo versato quasi 1500 euro a testa per le tasse locali. Imposte come Irpef regionale e comunale, Imu, Tasi e Tari. Ma c’è di che essere contenti. Sì perchè in Toscana siamo stati la città che ha sborsato meno. E in generale ci attestiamo sotto la media nazionale. E questo anche se in 2 anni tra il 2013 e il 2015 i contribuenti toscani hanno pagato 312 milioni di euro in più (un aumento dell’11,8%). Mentre se si fa il paragone tra il 2014 e il 2015 l’aumento è stato, di ’soli’ 70 milioni (il 2,4% in più). Così se mediamente nell’ultimo anno una famiglia campione toscana ha pagato di tasse locali 1.847 euro, con un aumento di 260 euro tra il 2013 ed il 2015 e di 56 euro tra il 2014 ed il 2015, ad Arezzo questa cifra si è fermata a 1489 euro. Meno di tutte le altre città toscane.