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Arezzo, 18 gennaio 2018 - L’associazione “Amici di Bruno”, per promuovere la seconda edizione della Borsa di Studio Bruno Bernacchia, organizza gli “Incontri con gli storici”: un momento di riflessione sui grandi temi storici e politici, con una formula originale basata sulla conversazione tra due storici. L’incontro viene introdotto e moderato da un giornalista che dà anche spazio alle domande del pubblico. Una formula pensata per un confronto civile, sullo sfondo di un prestigioso contesto accademico e storico.
Dopo il tema della delegittimazione, realizzato lo scorso dicembre, è ora il momento della “cittadinanza” ovvero “La cittadinanza in Italia fra norme e pratiche: storia, rotture, continuità”. Sono stati chiamati a discuterne gli storici Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Marco Rovinello (Università della Calabria).
Il moderatore è Giuseppe Mascambruno, già direttore de La Nazione.
L’incontro si terrà nella sala delle conferenze della Biblioteca Città di Arezzo, in via dei Pileati 8, venerdì 19 gennaio 2018 alle ore 17, ad ingresso libero.
Sia il ciclo “Incontri con gli storici” che la Borsa di studio “Bruno Bernacchia” si avvalgono del patrocinio del Comune di Arezzo, oltre che di quello della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco). Gli “Amici di Bruno” ringraziano per l’ospitalità e il patrocinio la Biblioteca Città di Arezzo e il Presidente del Consiglio comunale Alessio Mattesini che porterà il saluto istituzionale.
Ilaria Pavan è professore associato di Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni che riguardano principalmente la storia del fascismo, della persecuzione ebraica fascista e la storia della minoranza ebraica in Italia (Il podestà ebreo: la storia di Renzo Ravenna tra fascismo e leggi razziali, Laterza 2006; La doppia epurazione: l'Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra, Il Mulino 2009). Sta attualmente lavorando a un libro sulla storia dello stato sociale in Italia dall’Unità ad oggi.
Marco Rovinello insegna Storia contemporanea all’Università della Calabria. In precedenza è stato assegnista e borsista presso l’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli, la Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme di Aix en Provence, l’Ėcole des Hautes Etudies en Sciences Sociales di Marsiglia, l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze e l’Università di Napoli “Federico II”. Per lungo tempo il suo principale interesse di ricerca è stata la storia delle migrazioni, delle minoranze e del rapporto fra cittadinanza e nazionalità nel XIX secolo, su cui ha scritto contributi in riviste nazionali e internazionali, oltre alla monografia Cittadini senza Nazione (Le Monnier, 2009). Più recentemente, si è occupato anche del mondo militare e del suo rapporto con la sfera civile nell’Italia liberale.