Bambini a teatro con Briciole di fiabe

La rassegna di teatro per ragazzi con tanti appuntamenti al Pietro Aretino: il programma

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Arezzo, 27 dicembre 2019 - Bambini e genitori a teatro con il festival Briciole di fiabe: in arrivo spettacoli di Compagnie provenienti da tutta Italia, per offrire ai piccoli spettatori un’esperienza unica e di altissima qualità. Sono tante le novità di quest’anno: oltre agli spettacoli al Teatro Pietro Aretino, ci sarà un evento speciale al Teatro Petrarca, e due laboratori creativi. Si parte venerdì 27 dicembre alle 17 al Teatro Pietro Aretino con “Il mago di Oz” della Compagnia Teatro Erba Matta, di e con Daniele Debernardi. Dorothy vuole tornare a casa, l’omino di paglia ha bisogno di un cervello, l’uomo di latta desidera un cuore, un leone re della foresta è alla ricerca del coraggio. Si rivolgono tutti al Mago di Oz per trovare ciò che gli manca... ma gli manca davvero qualcosa? Tutti noi siamo vittime delle nostre insicurezze, ma spesso ciò che ci manca é già dentro di noi, ci serve solo qualcosa o qualcuno che ci aiuti a capirlo. Sabato 28 dicembre, alle 17 al Teatro Pietro Aretino  andrà in scena “Il piccolo esploratore” del  CTA Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia. Sul palco, Alice Melloni che ci racconterà la celebre storia del Piccolo Principe, esploratore contemporaneo, che viaggia tra i pianeti alla ricerca del senso della vita, attraverso una  cornice rettangolare e fissa, che assomiglia ad uno schermo digitale per portare sul palcoscenico un’immagine artigianale e poetica dal sapore tecnologico e contemporaneo.

Domenica 29 dicembre il Festival si sposta al Teatro Petrarca: alle 17 andrà in scena lo spettacolo “Il canto di Natale” della storica Compagnia  Teatro delle marionette Accettella, tratto dal romanzo di Charles Dickens. Utilizzando le tecniche del Teatro d’attore, del Teatro delle marionette e delle figure, lo spettacolo ripercorrerà le atmosfere, le emozioni e i significati di uno dei racconti sul Natale più belli e commoventi. Sabato 4 gennaio si torna al Teatro Pietro Aretino con “Ravanellina” nuova produzione Nata e Turcaret Teatro, una riscrittura originale della fiaba di Raperonzolo dei Fratelli Grimm, che non dimentica le versioni di Basile e Calvino, per la regia di Giorgio Castagna. In scena Eleonora Angioletti, che ci trasporterà in un viaggio tra magia e verdura: insieme a Ravanellina, chiusa fin da piccola in un’alta torre dalla perfida strega Agrimonia, impareremo a sognare la libertà e lottare per raggiungerla, scoprendo che spesso sono proprio le nostre paure a renderci prigionieri. Il Festival si chiude domenica 5 gennaio alle 17 al Teatro Pietro Aretino con “Fiabe jazz” della Compagnia Teatro popolare d'arte. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Roberto Caccavo, Francesco Giorgi e Marco Natalucci, grazie alla musica, alla fantasia e improvvisazioni,  coinvolgerà tutti i presenti in un mix straordinario,  tra invenzione teatrale e incursione musicale. L’idea portante di Fiabe jazz è l’imprevisto che rende più avventuroso il viaggio: esattamente come quando si è a bordo di una mongolfiera in balia delle correnti d’aria, noi possiamo solo decollare o atterrare, la direzione la decidono il vento, il fato, l’imprevisto. Due laboratori ampliano la proposta del Festival: venerdì 3 gennaio, dalle 17 alle 18:30 allo Spazio Bindi Giochi si terrà “Ravanelli!”, laboratorio di costruzione di piccoli pupazzi in gommapiuma a forma di creativissimi Ravanelli e giochi di animazione preparatori alla visione dello spettacolo “Ravanellina”. Sabato 4 gennaio, dalle 11 alle 13 alle Camere civico 15 Palazzo Chianini Vincenzi  sarà la volta di  “La scarpa della Befana”, laboratorio con carta, cartone e colori dove creare una scarpa della Befana da conservare a casa con tanto di lacci, scritte e disegni, a cura di Sara Lovari.