Arezzo The Night Life, boom di iscritti alla pagina facebook che fa Amarcord locali

Ogni giorno foto e contributi per ricordare i tempi d'oro delle discoteche aretine proprio quando i locali sono costretti allo stop

moric

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Arezzo, 8 gennaio 2021 - Sono oltre 5300 gli iscritti e ogni giorno aumentano i seguaci della pagina Arezzo the night life Ottanta, Novanta Duemila. Sì perché se le discoteche continuano a restare chiuse, la voglia di ricordare i tempi che furono aumenta così come quella di condividere buona musica e le fotografie di serate memorabili. La pagina era nata a primavera durante il primo lockdown nel momento in cui tutte le discoteche e i locali del divertimento si erano trovati a dover chiedere improvvisamente fino a data da destinarsi per l'emergenza corona virus. Era stata creata così una pagina Facebook per ricordare tutte le discoteche aretine e interamente dedicata al divertimento e alla vita notturna cittadina. Si chiama Arezzo The Night life 80/90/2000 ed è un vero e proprio gruppo social con oltre 5300 iscritti che sono attivissimi e postano vecchie foto, immagini di blasonati ospiti vip e di famosi dj che si sono avvicendati negli anni alle console cittadine.

Tra i più attivi Tito Ghezzi, storico gestore di locali in città e custode di una memoria collettiva senza fondo sul tema. Ma ci sono anche video di Youtube, volantini, drink card e biglietti di storici locali a fare Amarcord del divertimento notturno. Tra gli ultimi contributi postati le foto di una giovanissima Nina Moric che nel ’98 era stata chiamata come ospite a Le Mirage. E poi tantissime foto con una carrellata del divertimento notturno anni 90 in cui centinaia di aretini allora giovanissimi possono riconoscersi. Giovani di oggi ma soprattutto di allora, che vogliono ricordare la storia della night life aretina, commentano immagini e condividono ricordi. Dalla storia contemporanea che parla di locali come Grace, Sugar Reef, Principe, Le Mirage, a ritroso fino alle origini delle discoteche di casa nostra. Dal King al vecchio Principe di via Michelangelo. Ma c'è anche il mitico Tartana di Pieve al Toppo la discoteca accanto alla piscina. E ancora, Le Roi di Arezzo, il Manhattan di Soci, il Tuculca di Cortona, Lo Scorpione a Sansepolcro, Il Porto a Ponte a Poppi, L'Impero a Montevarchi, solo per citarne alcune. Locali che negli anni hanno fatto la storia del divertimento cittadino. Come Lo Zed o il Roxy Rose ad Arezzo, La Casa Cantoniera a Terranuova Bracciolini, l'Iradei a Castiglion Fiorentino, il Tre Soldi a Foiano, il River Piper a Castel San Niccolò. E poi il Quattrocento a Olmo, il Narciso ad Arezzo in via Isonzo, il Blue Kaos a Marciano, La Luna a Talzano, il Parco delle Stelle a Terranuova, il Dolceverde a Castiglion Fibocchi. La lista è lunghissima.