Scippi, furti in abitazione e spaccio di droga: raccontare Livorno da una gazzella dei carabinieri

‘La Nazione’ per tre giorni con le pattuglie dell’Arma: zone a rischio e interventi

Carabinieri (Foto di repertorio Novi)

Carabinieri (Foto di repertorio Novi)

Livorno, 22 luglio 2014 - Giubbotto antiproiettile e mitra in spalla, ma anche sorriso e gentilezza, perché i controlli e le verifiche hanno doppia finalità: prevenire e reprimere i reati, in particolare quelli più odiosi, furti, borseggi, rapine e spaccio di droga, ma anche rassicurare i cittadini che qualcuno vigila e garantisce la sicurezza.

Protagonisti in divisa e in borghese sono i carabinieri del comando provinciale di Livorno. È con loro che abbiamo deciso di «leggere» la città da una lente privilegiata da chi rischiando anche la vita ha il polso della situazione.

Spiegano al comando di viale Fabbricotti: «La citta è divisa in tre zone il centro, il nord ed il sud. Nella percezione dei livornesi la zona del centro, piazza della Repubblica, piazza dei Mille, e zona Garibaldi è un po’ il “Triangolo delle Bermude” ma non è così. Abbiamo lavorato tanto e in questo periodo la situazione è più tranquilla. Certo ci cono un gran numero di attività commerciali e convivono diverse etnie quindi è normale che siano necessari più accortezze e maggiori controlli».

Maria Nudi

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