Empoli-Pordenone (foto Tommaso Gasperini/Germogli)
Empoli, 16 marzo 2021 - Il 23° risultato utile consecutivo dell’Empoli arriva sui titoli di coda, addirittura su autorete: 1-0 a uno stoico Pordenone, decimato dal Covid e lasciato in 10 dall’arbitro dopo appena 6 minuti di gioco. Stavolta la miglior figura non la fa la squadra di Dionisi, bensì quella di Tesser, costretta a difendersi per tutta la gara (e, almeno per un tempo, l’ha fatto senza subire granché). Pordenone ridotto ai minimi termini: 13 calciatori, infatti, assenti, tra infortuni, acciacchi e focolaio-Covid. Tesser, che festeggia le 600 panchine da professionista, è costretto a inventarsi un 5-3-2 mai provato, neppure in allenamento. In panchina alcuni Primavera. Ricordiamo che il Pordenone arrivava con la fama di “bestia nera” dell’Empoli: all’andata in Friuli finì 0-0.
Si gioca, sin dall’avvio, a una porta: lo si farà per tutto l’incontro. Al 6’ piove sul bagnato per gli ospiti: Falasco ferma fallosamente Olivieri sull’out di destra empolese: La Penna lo ammonisce, il terzino protesta e viene espulso. Il primo vero tentativo è dei padroni di casa, ma arriva soltanto al 31’: Bajrami calcia dai 18 metri e per poco non trova l’angolino alla destra di Perisan: il pallone termina di poco a lato. Al 41’ gli azzurri protestano per un presunto fallo di mano di Scavone in area, ma il direttore di gara fa proseguire l’azione. Al 43’ Bajrami dalla destra serve l’accorrente Mancuso, che non riesce a piazzarla. Inizio di ripresa con l’Empoli finalmente frizzante. Al 4’ Bajrami va via sulla sinistra, lascia partire un destro a giro, con la palla che finisce a lato. Un minuto dopo, percussione di Parisi, ma il suo tiro viene respinto da Perisan.
Stefani anticipa La Mantia in calcio d’angolo. Al 9’ conclusione al volo di Parisi in bocca a Perisan. Al 10’ colpo di testa di Mallamo, col pallone sopra la traversa: una delle rare incursioni dei friulani. Al 13’ Parisi centra la traversa, con un tiro sugli sviluppi di un corner. Al 25’ Parisi pesca Fiamozzi dall’altra parte del campo: in area l’esterno batte a rete, ma la palla viene deviata da un difensore in angolo. Al 31’ perfetto cross di Moreo per La Mantia, che da pochi passi impegna severamente Perisan, costretto ad alzare d’istinto il pallone sopra la traversa. Al 43’ il gol: Matos appena entrato mette al centro da pochi passi e trova la deviazione sfortunata nella propria porta di Chrzanowski. L’Empoli fa festa: resta primo, con 6 punti sulla seconda. Ma questa volta un applauso, forte, va al Pordenone. TABELLINO EMPOLI – PORDENONE 1-0 EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Parisi; Zurkowski (28’ st Crociata), Stulac (42’ st Ricci), Haas (42’ st Matos); Bajrami; Olivieri (1’ st La Mantia), Mancuso (23’ st Moreo). A disposizione: Furlan, Pirrello, Terzic, Nikolaou, Sabelli, Damiani, Cambiaso. Allenatore: Dionisi. PORDENONE (5-3-2): Perisan; Biondi (47’ st Turchetto), Stefani, Camporese, Chrzanowski, Falasco; Zammarini (47’ st Foschiani), Scavone, Rossetti; Mallamo (16’ st Secli), Musiolik. A disposizione: Bindi, Fasolino, Del Salvo, Samotti. Allenatore: Tesser. ARBITRO: La Penna di Roma. Assistenti: Del Giovane/Marchi MARCATORE: 43’ st aut. Chrzanowski. NOTE: serata serena, partita a porte chiuse. Espulso: 7’ pt Falasco per proteste. Ammoniti: Falasco, Olivieri, Mancuso, Stulac, Bajrami, Musiolik. Angoli: 13-0 per l’Empoli. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.