Spezia, l'auspicio di Luca Mora: "Vorrei si tornasse a giocare, anche a luglio"

L'aquilotto rilancia le quotazioni della squadra bianca: "In caso di ripresa i tanti giovani e la rosa lunga saranno un vantaggio"

L'aquilotto Luca Mora

L'aquilotto Luca Mora

La Spezia, 10 aprile 2020 - Il guerriero Luca Mora non ha dubbi circa l'opportunità di riavvio del campionato cadetto: "Se le condizioni lo consentiranno, spero si possa tornare a giocare. Sarei disposto a scendere in campo anche a luglio". Mora, come passa la sua giornata? "Abito a Lerici, sto in casa con la mia ragazza, cucino, guardo un po' di televisione, leggo la settimana enigmistica. Mi sono un po' bloccato nel preparare la tesi di laurea, in questo momento non ne ho molta voglia". Quali insegnamenti crede si potranno trarre da questa grande tragedia? "Si spera che la gente usi questo tempo per cercare di trovare nuovi modi di vivere e di migliorare le cose quando questa situazione finirà. Non sono molto ottimista sul fatto che le persone migliorino". E' favorevole o contrario alla ripresa del campionato? "Se ci saranno le possibilità, previa benestare dei medici, occorrerà fare di tutto per tornare a giocare, anche per dare valore al merito sportivo. E non avrei problemi a scendere in campo anche a luglio. Io non capisco le persone che in questo momento dicono che non si debba parlare di calcio: è ovvio che primariamente i pensieri vadano alla salute, ma ciò non vuol dire che non si debba pensare anche al dopo. Anche perché il calcio è il nostro lavoro". I tifosi dei club di Serie A vorrebbero che il calcio si fermasse. "La lotta tra gli ultras e gli interessi del calcio è sempre attuale. Io non mi trovo d'accordo sullo stop all'attività perché il rispetto dei morti non dipende dal tornare o meno a giocare. La capacità dello Stato è quella di contemperare la salute con gli interessi economici che, indubbiamente, l'industria del calcio porta con sé. Ci sono tante persone che vivono attraverso il football, non solo i giocatori: mi riferisco ai magazzinieri, preparatori atletici, etc. Sto scrivendo la tesi di laurea sulle possibilità: bisogna fare di tutto per ricominciare". In caso di riavvio del campionato lo Spezia sarà favorito essendo una formazione molto giovane? "Il fatto di essere una delle squadre più giovani del torneo sarà un vantaggio al pari della rosa lunga. Condivido poi le parole di Ancelotti: i giocatori non necessitano di tanto tempo per riprendere la forma, non dovremo necessariamente fare un mese di preparazione, sarà però importante che i tempi di ripresa siano uguali per tutti".