Livorno, che festa ai Bagni Lido per il popolo amaranto

Grande assente della serata Andrea Favilli che non si è presentato neppure agli allenamenti / FOTO

Festa amaranto

Festa amaranto

Livorno, 19 agosto 2016 - Tantissima gente ha partecipato con grande entusiasmo alla presentazione della squadra amaranto che ieri sera è andata in scena ai Bagni Lido. Di fronte a centinaia di tifosi, i calciatori hanno sfilato sul palco tra gli «olè» e gli applausi del pubblico. Se c'era bisogno di una dimostrazione di affetto prima dell'inizio del campionato, quella che è stata riservata ai ragazzi di Foscarini all'Ardenza non può che far ben sperare. Luci e compagni, arrivati alla Rotonda a bordo di un pullman Ctt Nord, sono entrati ai Lido verso le 20 e sono stati ospitati a cena al ristorante dai gestori dei bagni. Mentre la squadra cenava, sul maxischermo scorrevano le immagini dei primi 102 anni di storia del Livorno e, man mano che lo stabilimento andava riempiendosi, la gente ha esultato, gioito e pianto rivedendo le belle immagini del passato. Una vera e propria ovazione quando sul palco è salito Igor Protti, capo degli ultrà indimenticato, che adesso ricopre la carica di club manager amaranto. Ed è stato proprio l'ex numero 10 ad accompagnare i calciatori e il tecnico ai Lido. «So qual è l'umore nella piazza adesso – ha detto Protti – ma ai tifosi chiedo di non far pagare gli errori del passato ai giocatori che sono rimasti in Lega Pro o a quelli che sono arrivati. Vi assicuro che stiamo lavorando per ricreare quella mentalità vincente che ci ha contraddistinto quando giocavo io. Ci vorrà del tempo, ma la volontà e l'entusiasmo ci sono». A presentare la serata insieme a Fabrizio Pucci, invece, è stato Consalvo Noberini, un comico che, ironia della sorte, partecipò alla presentazione della squadra della stagione 2001/02, quando Jaconi e soci vinsero il campionato di serie C1. Ed è proprio mostrando la maglia celebrativa di quell'anno che Noberini ha concluso la sua performance. Si è presentato sul palco anche il sindaco Filippo Nogarin «Livorno merita palcoscenici migliori – ha detto – rispetto alla Lega Pro. Con Spinelli e Armenia abbiamo un filo diretto per poter risollevarci, sotto tutti i punti di vista. Ma non voglio svelare le carte adesso». Unica nota stonata della serata l’assenza di Andrea Favilli che non si è presentato neppure agli allenamenti. A questo proposito il direttore generale Paolo Armenia ha voluto chiarire la situazione del Livorno: “Non è ammissibile che un ragazzino del 1997 si faccia condizionare dai procuratori, perché non è colpa nostra se la Juventus non ha esercitato il diritto di riscatto. Fino a prova contraria e fino a che non arriverà un’offerta concreta Favilli è e rimarrà un giocatore del Livorno. Per questo deve allenarsi come gli altri e non comportarsi in questo modo”. Due centrocampisti, infine, sono attesi alla corte di Foscarini tra oggi e domani (tra venerdì e sabato).