Ucraina, Trump a gamba tesa: "Prima i tank poi le testate nucleari. Fermare la guerra"

L'ex presidente Usa critica la decisione di Biden di inviare 31 carri armati alle forze di Kiev

Roma, 26 gennaio 2023 - Donald Trump entra a gamba tesa sulla guerra in Ucraina criticando la decisione di Joe Biden di inviare i carri armati alle forze di Kiev. "Prima arrivano i tank, poi le testate nucleari", tuona l'ex presidente degli Stati Uniti in un post sul suo social media Truth. "Bisogna mettere fine a questa guerra folle adesso. È così facile", aggiunge.

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Leopard e Abrams, i carri armati della Nato verso Kiev
Leopard e Abrams, i carri armati della Nato verso Kiev

La decisione di Biden

L'attacco di Trump si rivolge alla decisione degli Usa di inviare 31 carri armati Abrams, completando il tandem euro-americano delle armi pesanti in favore dell'Ucraina. L'ok di Biden infatti arriva dopo quello del cancelliere tedesco Olaf Scholz all'invio di 14 Leopard 2, il via libera per gli altri Paesi alla fornitura dei carri armati di fabbricazione tedesca - in primis la Polonia - e la promessa di addestrare gli ucraini al loro uso in Germania. "Sono i tank più potenti al mondo", ha sottolineato Biden dopo aver avuto "una lunga conversazione" con Scholz, il presidente francese Macron, il premier britannico Sunak e la premier Giorgia Meloni a rappresentare l'Italia, che il leader americano ha ringraziato per l'invio dell'artiglieria a Kiev.

La decisione americana di inviare tank all'Ucraina è seguita a settimane di tensione dietro le quinte fra gli alleati dell'Ucraina, risolte poi da Biden che ha optato per l'invio degli Abrams M1 per mostrare un fronte unito della coalizione. Biden alla fine ha ceduto, seppure con riluttanza, al dare il suo via libera, che ha sbloccato l'invio dei Leopard da parte della Germania e di altri Paesi. Oggi anche il Canada ha annunciato che invierà quattro carri armati Leopard all'Ucraina.