GoInSardinia, Confconsumatori invita i passeggeri rimasti a terra a presentare in tempi brevi la richiesta di risarcimento

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Una nave dell Go in Sardinia

Una nave dell Go in Sardinia

Livorno, 22 settembre 2014 - Confconsumatori informa i passeggeri che quest'estate sono stati interessati dai gravi problemi nei collegamenti tra Olbia e Livorno della Goinsardinia che hanno ancora pochi giorni per formulare richiesta di risarcimento. La compagnia di navigazione che operava sulla tratta Olbia-Livorno noleggiando la nave El Venizelos della Anek Line ha interrotto le corse ad agosto lasciando a terra migliaia di turisti che avevano già comprato il biglietti. Quest'ultimi, in virtù di quanto previsto dal Regolamento Comunitario n. 1177/ 2010, hanno due mesi di tempo dalla data in cui é stato prestato o avrebbe dovuto essere prestato il servizio per reclamare il rimborso. I primi disservizi sulla tratta si sono verificati il 28 luglio e i ritardi sono poi proseguiti nei giorni successivi fino ad arrivare a vere e proprie cancellazioni. Restando poco tempo Confconsumatori invita a inoltrare al più presto la richiesta e precisa che in relazione all'entità dei risarcimenti occorre distinguere tra ritardi e cancellazioni. Sono disponibili presso le sedi di Confconsumatori i modelli di lettera a seconda delle diverse fattispecie. Ai passeggeri spetta dunque: - il rimborso totale o parziale, a seconda dei casi, del prezzo del biglietto che avevano acquistato da Goinsardinia; - il rimborso di quello acquistato presso altra compagnia per i casi di cancellazione; - il rimborso delle spese sostenute per la mancata e dovuta assistenza da parte della compagnia (ad esempio pasti o pernottamenti). ​- eventuali altre spese che i turisti sono stati costretti a sostenere così come il risarcimento del danno da vacanza rovinata.

Qualora la compagnia si dovesse limitare a rimborsare i prezzi dei biglietti Confconsumatori invita i passeggeri a non accettare o accettare l'importo offerto in acconto delle maggiori somme spettanti. Confconsumatori ricorda anche che, qualora la compagnia dovesse offrire rimborsi e risarcimenti a mezzo buoni o altri servizi, é in facoltà del passeggero rifiutare e richiedere il pagamento in denaro. "Goisardinia ha sostenuto da subito - dichiarano l’avvocato Carmelo Calì, responsabile nazionale trasporti di Confconsumatori e Mara Colla, Presidente nazionale - che a causare i disservizi é stata la società Anek Lines. Ma é bene chiarire che nei confronti dei passeggeri risponde Goinsardinia, dalla quale hanno acquistato i biglietti. Le vicende tra le due società non interessano e non coinvolgono i consumatori i quali restano estranei alla controversia".