Strage di Viareggio, sei anni di dolore aspettando giustizia. Adesso c’è l’incubo prescrizione

Oggi ricordiamo i 32 morti della strage ferroviaria, i sopravvissuti feriti nella carne e nell’anima "C'ERANO CARENZE E FALLE NEL SISTEMA DEI CONTROLLI" / IL PRESIDIO DEI FAMILIARI AL PALAGIUSTIZIA DI FIRENZE / BANDIERE A MEZZ'ASTA

Sei anni fa l’esplosione che travolse la vita di un’intera città lasciandosi dietro morti e feriti

Sei anni fa l’esplosione che travolse la vita di un’intera città lasciandosi dietro morti e feriti

Viareggio, 29 giugno 2015 - Nel giorno in cui cominciano le vacanze, a Viareggio è tempo di lacrime. Oggi ricordiamo i 32 morti della strage ferroviaria, i sopravvissuti feriti nella carne e nell’anima, le madri senza più figli e i figli senza più padri. E la richiesta di giustizia che non trova risposta, sei anni dopo, e anzi rischia di essere beffata dalla prescrizione. Stasera la città scende in corteo per la quinta volta, con tutti questi pensieri che stringono il cuore. Contro la prescrizione dei reati «minori» Stefano Lodi e Isaliana Lazzerini del Pdci hanno scritto al premier Matteo Renzi per sollecitare la modifica della legge che lui aveva annunciato nel novembre scorso quando appunto la prescrizione scattò al processo Eternit. Prescrizione, comoda via d’uscita in un Paese che ha i processi più lunghi del mondo. Questa è la materia delle scartoffie seguite alla strage. Ma oggi, stasera, le scartoffie in agguato aggiungeranno dolore al dolore.

Stamani alle 11 l’arcivescovo di Lucca Itali Castellani celebrerà la messa di suffragio al cimitero della Misericordia. Alle 16,30, alla Croce verde, incontro tra i comitati delle stragi italiane e la cittadinanza dal titolo «Noi non dimentichiamo». Alle 20,30, da via Ponchielli, partirà il corteo della memoria che attraverserà il centro e farà ritorno nella strada della strage. Alle 23.30 proiezione del corto «Ovunque proteggi». Alle 23,48, l’ora tragica dell’esplosione, saranno letti i nomi delle 32 vittime. Il percorso del corteo: Casina dei ricordi, Pam-Largo Risorgimento, vecchio cavalcaferrovia, via Regia, corso Matteotti, via S.Francesco, piazza Garibaldi, via Garibaldi, Passeggiata, piazza Mazzini, via Mazzini, piazza Dante, via Burlamacchi, via Garibaldi, piazza S.Antonio, via S.Antonio, piazza S.Maria, cavalcaferrovia vecchio, Largo Risorgimento-Pam, Casina dei ricordi. Nel dettaglio:

I DIVIETI di sosta e circolazione sul percorso del corteo e talune vie adiacenti saranno in vigore prima della manifestazione e comunque fino alla fine della stessa. Dalle 20 divieto di transito sulle seguenti vie e strade che si immettono: Ponchielli, Porta Pietrasanta, Aurelia, vecchio cavalcaferrovia, piazza Santa Maria, Regia, Battisti, San Francesco, piazza D’Azeglio, viale Margherita (se necessario viale Manin), Mazzini, piazza Dante, Corso Garibaldi, piazza Sant’Antonio, Galvani, piazza Santa Maria, Largo Risorgimento. Se necessario saranno interrotte anche le vie Bottego, Carducci, Da Vinci e XX Settembre. a mare del viale Buonarroti. Dalle 18 divieto di sosta nelle vie Ponchielli, Porta Pietrasanta, via Galvani lato mare e in piazza Sant’Antonio di fronte alla chiesa di Sant’Antonio; in piazza Mazzini sulla traversa di raccordo tra il prolungamento della via Mazzini e il viale Margherita, ambo i lati.

Divieti anche per il montaggio del palco alla Casina dei ricordi: il 29 giugno dalle 14 verrà istituito il divieto di sosta, ambo i lati, in via Porta Pietrasanta nel tratto compreso tra la via Ponchielli e la traversa adiacente alla Pam sul lato nord e interdetta la circolazione in via Porta Pietrasanta nel tratto compreso tra la via Ponchielli e la traversa adiacente alla Pam sul lato nord. Pre-chiusura all’intersezione tra la via Aurelia e la via Porta Pietrasanta in direzione mare.