Sos bimbi, 700 occhi su WhatsApp: piccolo ritrovato in sessanta secondi

Bagnini e personale in rete per spiagge più sicure

Luca Petrucci

Luca Petrucci

Lido di Camaiore, 22 luglio 2016 - Una rete di 'sentinelle' che si attiva in tempo reale su WhatsApp per rintracciare i bambini che si perdono in spiaggia. Si chiama 'Sos Bimbi' ed è il servizio sperimentato a partire da quest'estate sulle spiagge versiliesi dall'Associazione balneari di Lido di Camaiore ( Lucca): coinvolti oltre 90 stabilimenti e 350 persone.

In poche settimane, con questo servizio, già 4 i bambini individuati e riportati nelle braccia della mamma nel giro di pochi minuti. Il sistema serve ad allertare, in tempo reale, bagnini e personale degli bagni di Lido di Camaiore, in tutto 350 persone quelle inserite nel gruppo di WhatsApp, identificando anche lo stabilimento da cui i piccoli si sono allontanati. «Il sistema è semplice - spiegano Luca Petrucci e Nicoletta Vespa, presidente e vicepresidente dei balneari di Lido: bagnini e personale degli oltre 90 stabilimenti della nostra costa sono inseriti in un unico gruppo su WhatsApp, dove abbiamo anche aggiunto alcuni esponenti delle forze dell'ordine. Se si perde un bambino avvisiamo in tempo reale tutti, dando indicazioni su nome, età, corporatura, colore del costume e ogni altro particolare per renderlo riconoscibile».

Così, con due semplici click, si attiva in contemporanea «chiunque sta lavorando sulla spiaggia. Nel giro di pochi minuti il bambino viene ritrovato e riportato allo stabilimento di provenienza e finalmente torna tra le braccia di mamma e papà, o dei nonni». Il servizio era già stato sperimentato da alcuni stabilimenti nel 2015, ma nell'estate in corso ha coinvolto tutti i 98 stabilimenti della costa camaiorese «Giovedì scorso - aggiungono Vespa e Petrucci - abbiamo dato la segnalazione di un bimbo scomparso in spiaggia. È stato ritrovato nel giro di soli 65 secondi, a 500 metri dalla famiglia che lo stava cercando»