Dalle ceneri di Fipa nasce GP Yachts. Controllata da Sanlorenzo all’80%

Francesco Guidetti resta col 20% e il ruolo di amministratore delegato

FIOM CGIL Nicola Riva

FIOM CGIL Nicola Riva

Viareggio, 11 giugno 2017 - DOPO lo stillicidio di una crisi durata anni, Fipa cessa la propria attività. «Nasce la GP Yachts e assume 40 lavoratori», ha fatto sapere ieri Nicola Riva della Fiom Cgil.

«E’ GIUNTA al suo epilogo la vicenda di Fipa Immobiliare srl, azienda proprietaria dei marchi della famiglia Guidetti. In queste ore si vanno perfezionando le cessazioni dei rapporti di lavoro dei 58 dipendenti che vi operavano, una situazione che si è protratta oltremisura nel tentativo di ricercare una compagine imprenditoriale solida che volesse investire nel settore delle imbarcazioni da diporto e soprattutto a Viareggio. Alla fine, non senza sacrificio e anche grazie al lavoro svolto dal liquidatore di Immobiliare Fipa che ha tessuto le relazioni e prodotto le condizioni di fattibilità, nasce una nuova azienda, la GP Yachts di Viareggio. I soci, come si evince dalle iniziali, sono Guidetti Francesco e Perotti Massimo, il patron del cantiere Sanlorenzo grazie al quale si può nuovamente rilanciare sul terreno produttivo e occupazionale la Darsena viareggina e che così assume un ruolo assolutamente preminente dentro il Polo Nautico».

IL LIQUIDATORE di cui parla la Fiom altri non è che il dottor Riccardo Cima, che ha seguito continuamente la vicenda societaria di Fipa ed è anche amministratore del consorzio Polo Nautico, la cui resta la concessione indivisa che comprende aree e strutture della vecchia e della nuova società. L’Srl GP Yahcts è un’Srl con capitale sociale di 1 milione di euro, posseduta all’80% dal cantiere Sanlorenzo, e al 20% da Francesco Guidetti come persona fisica, che è anche l’amministratore delegato. Presidente è Massimo Perotti. GP Yachts continuerà a produrre imbarcazioni coi marchi Maiora, e anche l’attività di refit. Dei 58 ex dipendenti di Fipa 40 sono stati assunti, 5 sono passati ad un’azienda massarosese e gli altri sono usciti.

PER IL SINDACATO «nasce una nuova opportunità di rilancio, che con soci di questo peso pare già avere in canna alcuni colpi da sparare in termini di imbarcazioni da costruire e da vendere. Certo, non possiamo definirlo un completo successo dal punto di vista sindacale, sarebbe stato meglio ci fosse stato un impegno ad assumere tutti e subito, con contratti a tempo indeterminato anziché a termine. Ma il carico di lavoro all’orizzonte e il consolidamento industriale di questa nuova realtà che ha già reimpiegato molti dei lavoratori ex Fipa si spera possa garantire in tempi brevi una stabilizzazione dell’occupazione. Questa complicata soluzione era probabilmente il massimo che si poteva ottenere date le condizioni; soluzione che rappresenta nei fatti il rilancio del Polo Nautico. Manterremo comunque un impegno vigile».