Giro d'Italia: "Ciclisti, a Terni attenti alle buche"

Consigliere comunale del PD lancia l'allarme: tra Piediluco, Marmore e Terni l'asfalto non è stato ancora ripristinato

Terni, il consigliere comunale Piccinini (nel riquadro) avverte il Giro

Terni, il consigliere comunale Piccinini (nel riquadro) avverte il Giro

Terni, 6 maggio 2016 - “Sulle nostre strade sta per arrivare il Giro d’Italia 2016 e per l’occasione mi trasformo in manager sportivo e consiglio ai ciclisti di tutte le squadre in gara di prestare la massima attenzione mentre percorrono il tratto tra Piediluco, Marmore e Terni: occorrerà che le ‘ammiraglie’ siano pronte per rimediare a forature e – speriamo di no – anche a cadute”. Lo scrive il consigliere Sandro Piccinini del gruppo del Pd a Palazzo Spada, in una sua nota. “E’ con grande dispiacere – dice infatti Piccinini – che mi trovo costretto a constatare che le condizioni del fondo stradale in questo tratto, nonostante le tante denunce di questi anni, restano sempre critiche”. “Nonostante le risorse che la Regione aveva messo a disposizione della Provincia, nonostante le sollecitazioni anche dopo l’apertura del nuovo tratto della Terni-Rieti, l’asfalto seriamente danneggiato e in parte distrutto dai mezzi pesanti non è stato mai ripristinato. Sarebbe stato necessario coinvolgere l’Anas, ma non ci siamo riusciti”. "A soffrirne le conseguenze il 13 maggio sarà la carovana del Giro d’Italia, ma in tutti gli altri giorni sono invece i residenti di Marmore e soprattutto i tantissimi turisti che ancora utilizzano la vecchia strada per recarsi al belvedere superiore della Cascata e al lago di Piediluco”. “Di qui al passaggio del Giro - conclude Piccinini - c’è ancora qualche giorno: chissà che non sia la volta buona per rivedere quelle strade in condizioni dignitose. In caso contrario continueremo ad impegnarci finché non si sarà ottenuto un intervento che riteniamo doveroso soprattutto per il rispetto che si deve alla popolazione locale”.