Uccide la moglie a fucilate, il pm: "E' un omicidio premeditato"

Il folle gesto di Francesco Rosi, che ha sparato alla moglie Raffaella Presta. Il loro bambino era in casa, ma in un'altra stanza

I rilievi nella casa del delitto e, nel riquadro, Raffaella Presta

I rilievi nella casa del delitto e, nel riquadro, Raffaella Presta

Perugia, 27 novembre 2015 - Un omicidio non di impeto ma premeditato. Questa l'aggravante nei confronti di Francesco Rosi, che mercoledì pomeriggio ha ucciso la moglie Raffaella Presta, 40 anni, con una doppietta nella loro casa di Perugia. Premeditazione: un'accusa, quella del pubblico ministero, che complicherebbe ulteriormente la posizione dell'uomo, agente immobiliare di 43 anni. Una tragedia che scuote Perugia. Una coppia apparentemente normale. Lui con il suo lavoro nell'immobiliare, lei avvocato quarantenne.

L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite, forse per gelosia. Ma sui motivi che hanno portato alla tragedia le indagini vanno avanti. Sono stati ascoltati i parenti e gli amici della coppia. Ma non sarebbero emerse tensioni pregresse o altri episodi di violenza. Anche se tra i due i rapporti erano, forse, deteriorati. Il pensiero di tutti va al bambino della coppia, sei anni. Il Tribunale dei Minori lo ha affidato alla zia paterna. Era in casa al momento dell'omicidio ma in un'altra stanza.

Non ha visto quello che è accaduto alla sua mamma. La donna sarebbe stata colpita da due proiettili: uno alla scapola e uno all'inguine. Oggi intanto c'è l'udienza davanti al gip per Francesco Rosi, che, afferma il suo avvocato, risponderà alle domande. Sull'arma, il fucile calibro 12, sembra fosse di proprietà del padre di Francesco Rosi. Quando e perché il quarantatreenne perugino, incensurato, abbia preso l'arma è uno degli aspetti ancora da chiarire. Nelle aule di giustizia di Perugia si parla praticamente solo dell'omicidio. Anche se da qualche tempo i colleghi non incrociavano più Raffaella Presta. Una persona «riservata, che aveva confidenza con pochi e parlava con una certa ritrosia» dice chi la conosceva. L'Ordine degli avvocati al quale era iscritta ha intanto annullato in segno di lutto un evento formativo