Esce in moto dal lavoro e scompare, cuoco trovato morto nel burrone

Le ricerche sono durate tutta la notte. Ancora mistero sull’incidente

Carabinieri

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Spoleto, 31 agosto 2014 - A ritrovarlo senza vita nelle prime ore di ieri mattina, in un dirupo lungo la strada che da Pettino conduce a Campello, sono stati i vigili del fuoco e i carabinieri di Spoleto. Giorgio Alimenti, cuoco 42enne residente a Foligno, aveva appena terminato di lavorare al ristorante Fontanelle, a Campello sul Clitunno, e in sella alla sua moto stava tornando a casa. In uno dei tornanti della strada avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo per cadere rovinosamente in un dirupo. Ma senza che nessuno se ne accorgesse. 

I familiari non vedendolo rientrare, a notte inoltrata, dopo aver chiamato il ristorante, hanno dato l’allarme ai carabinieri e sono immediatamente scattate le ricerche. I militari di Spoleto avrebbero accertato che l’uomo, dopo aver finito di lavorare, poco prima di mezzanotte aveva lasciato il ristorante come tutte le altre sere, ma di lui non c’era traccia.  Le  ricerche sono proseguite per alcune ore, poi, lungo la strada in discesa nel tratto che da Fontanelle conduce a Campello, gli uomini del capitano Fabio Rufino, in prossimità di una curva hanno avvistato evidenti segni di frenata sull’asfalto. Naturalmente le ricerche si sono intensificate proprio nella zona del probabile incidente e con l’ausilio dei vigili del fuoco di Spoleto è stato, in breve tempo, individuato il corpo del 42enne, finito fuori strada con la moto. La corsa dell’ambulanza a poco è valsa, il cuoco folignate era già privo di vita e una volta giunti sul posto i sanitari non hanno potuto far altro che accertare l’avvenuto decesso. I carabinieri hanno provveduto a dare notizia della morte dell’uomo ai familiari e hanno effettuato tutti i rilevamenti del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti potrebbe esserci anche quella di un improvviso malore o addirittura di un animale che avrebbe attraversato la strada, costringendo l’uomo a una improvvisa manovra. Al momento non è stato possibile stabilire con esattezza a che ora sia avvenuto il decesso, se l’uomo sia morto sul colpo o se è trascorso del tempo dal momento dell’incidente a quando il cuore ha cessato di battere. Nell’accaduto non sarebbero rimaste coinvolte altre persone e almeno per il momento non ci sarebbero testimoni oculari. L’autorità giudiziaria ha disposto la rimozione della salma, che è stata direttamente restituita ai familiari e già domani si dovrebbero tenere i funerali. Il 42enne folignate lascia moglie e due figli. Daniele Minni