Papa in Messico, piloterà il volo un comandante perugino

Fausto Minelli, 55 anni, in vista dell'appuntamento ha incontrato l'arcivescovo del capoluogo umbro, cardinale Gualtiero Bassetti

Papa Francesco (Lapresse)

Papa Francesco (Lapresse)

Perugia, 11 febbraio 2016 - Un perugino ai comandi del volo che porterà Papa Francesco in Messico per il suo prossimo viaggio apostolico. Il comandante Fausto Minelli, 55 anni, in vista dell'appuntamento ha incontrato l'arcivescovo del capoluogo umbro, cardinale Gualtiero Bassetti.

Il porporato e il comandante hanno parlato del viaggio ai microfoni di Umbria Radio, l'emittente diocesana a diffusione regionale. "Siamo veramente felici da quando abbiamo appreso che sarà il comandante Minelli ad accompagnare il Santo Padre in Messico. Mi sembra che il Signore, anche attraverso questi eventi, stia accarezzando l' Umbria e particolarmente la nostra diocesi" ha detto il cardinale Bassetti ricordando anche la partecipazione straordinaria, come sacerdote, di mons. Saulo Scarabattoli, parroco di Santo Spirito, al Sinodo sulla famiglia.

"Il passeggero è veramente speciale" ha quindi sottolineato il comandante Minelli. "In famiglia - ha aggiunto - sono tutti contentissimi, specialmente i miei genitori. Poi però verrà il momento di pensare al viaggio: c'è, infatti, una preparazione tecnica del volo che richiede un certo approfondimento". Il cardinale Bassetti, complimentandosi con il pilota, si è poi soffermato sulla valenza pastorale del viaggio del Papa.

"Il Santo Padre - ha sostenuto - si dedicherà a questi grandi viaggi di valenza mondiale, con lo scopo primario, nell'Anno della misericordia, di invocare misericordia dal Signore. Lo scopo del viaggio del Papa è di pregare e chiedere alla Madonna, nel visitare la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, quelle grazie necessarie di cui, oggi, c'è particolarmente bisogno per l'umanità. Accanto alla sua devozione mariana e a quelle che sono le finalità dell'Anno Santo, il Papa ha sempre l'obiettivo dei poveri, degli ultimi, degli esclusi, oltre all'incontro con i giovani, con i sacerdoti ed i religiosi".

Prima di atterrare in Messico, il Pontefice farà scalo a Cuba per l'incontro con il patriarca di Mosca Kirill. "Si tratta di un incontro davvero epocale - ha commentato l'arcivescovo di Perugia -, con una valenza universale e mondiale in quanto è la prima volta che un papa incontra un patriarca russo dell'ortodossia. Questo incontro sta suscitando grandi speranze nella Chiesa e nel mondo, perché dobbiamo ricordarci che il Concilio ha detto che la Chiesa è al servizio dell'unità e della comunione di tutto il genere umano".