«Barelle in corsia, l’ospedale di Perugia non è un’eccellenza»

La denuncia del Movimento 5 Stelle in una conferenza stampa davanti all’ex Silvestrini

AGGUERRITO Andrea Liberati capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle

AGGUERRITO Andrea Liberati capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle

Perugia, 13 febbraio 2016 - L’AZIONE di denuncia del Movimento 5 Stelle per la «malasanità in Umbria» questa volta è arrivata fino al cuore del sistema sanitario regionale. I pentastellati umbri puntano il dito sull’ospedale di Perugia con il capogruppo in consiglio regionale, Andrea Liberati, che stamani, in una conferenza stampa davanti all’ingresso principale dell’ospedale, ha portato il suo affondo a partire dalla questione posti letto, denunciando «un problema di qualità del servizio e di lesione della dignità dei pazienti». Riferendo i dati forniti dall’Azienda ospedaliera al Movimento 5 Stelle, ha spiegato Liberati, «nel 2015 per 151 giorni l’ospedale non ha garantito i posti letto nelle sale, lasciando mediamente 14 pazienti al giorno in corsia per una somma totale di 2.151 letti aggiunti». «Le barelle in corsia e le camere di degenza trasformate in camerate - ha aggiunto - sono una cosa indegna perché così mancano servizi essenziali, come l’ossigeno».

LIBERATI (affiancato dalla parlamentare Tiziana Ciprini e dai tre consiglieri comunali di Perugia, Michele Pietrelli, Cristina Rosetti e Stefano Giaffreda, che hanno definito il Santa Maria della Misericordia una sorta di «ospedale da campo, che non è l’eccellenza che dice di essere e con molte potenzialità non sfruttate») ha spiegato che «dopo la nostra istanza di accesso agli atti relativi alle schede di rivelazione dei letti aggiunti ci sono stati forniti solo i dati del 2015 e non quelli relativi al 2014 perché questi, ci è stato risposto, erano da elaborare e che quindi potevano essere considerati sovrapponibili a quelli dell’anno successivo». Per Liberati questo «è un fatto grave» e sta a significare che «non c’è una banca dati, per quanto riguarda il sistema gestionale dei ricoveri, a disposizione per tutte le analisi del caso». I 5 Stelle umbri hanno inoltre segnalato «gli evidenti problemi di organico, con giovani che non vengono assunti» sia per il personale medico che paramedico.