Il Maestro Riccardo Muti: "Assurdo uccidere in nome di Dio"

Il celebre direttore d’orchestra in Concerto per la Pace in una blindatissima Basilica di San Francesco ad Assisi

NOTE DI PACE RICORDANDO PARIGI Il maestro Riccardo Muti

NOTE DI PACE RICORDANDO PARIGI Il maestro Riccardo Muti

Assisi, 22 Novembre 2015 – «Uccidere nel nome di Dio? E’ assurdo». Così il maestro Riccardo Muti ieri sera ad Assisi dove ha diretto il «Concerto per la Pace e per Parigi» con l’orchestra giovanile «Luigi Cherubini». Per la prima volta il Maestro si esibiva nella Basilica Superiore di San Francesco «blindatissima» dopo l’allerta anche in Italia e le segnalazioni dell’Fbi. Gli spettatori, numerosissimi (la Basilica era gremita) hanno effettuato lunghe code per passare attraverso i ’varchi’ d’ingresso delle forze dell’ordine dotate di metal detector. Il Complesso del Sacro Convento è infatti tra gli obiettivi sensibili del nostro Paese (Papa Bergoglio ha scelto il suo nome «Francesco» facendo proprio riferimento al Poverello) . Per questo è stata rafforzata la presenza dei militari dell’Esercito (già attiva dallo scorso Aprile in verità). Non solo, da ieri sono scattate anche nuove misure di sicurezza come il divieto non solo di sosta ma anche di transito ai mezzi in tutta l’area della Basilica.

«La musica, da sempre – ha sottolineato Muti – è patrimonio della nostra civiltà, della nostra identità. Per questo oggi proprio da qui, luogo simbolo per eccellenza della Pace nel Mondo, attraverso le note rinnoviamo il messaggio di fratellanza di San Francesco. Che si sia credenti o laici, l’insegnamento del Poverello, il suo Cantico delle Creature è un qualcosa di universale. La storia del resto, lo dico perchè volgio essere ottimista, ci ricorda un personaggio come Federico II che riuscì a far convivere pacificamente cristiani, ebrei e musulmani arricchendo arte e cultura con scambi reciproci tutte e tre le diverse identità. Questo per sottolineare che convivere nel rispetto delle proprie diversità è possibile». Il messaggio musicale di Pace lanciato ieri da Assisi ha diffuso nell’aria le note delle famosissime sinfonie ‘Incompiuta’ di Franz Schubert, e numero 5 di Ludwig van Beethoven. Esecutori come detto i maestri dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, nell’ambito del progetto ‘Omaggio all’Umbria’. Progetto che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio del Ministero dei beni culturali ed è elaborato dalla cantante lirica Laura Musella che, nell’occasione, ha avuto quale partner il Sacro Convento.